Trieste, i posteggi al Molo IV rincarano del 50 %
Ttp: «Il Comune ci chiede il 477% in più rispetto all’Authority. Dopo la sentenza del Tar impossibili i prezzi di 10 anni fa»

TRIESTE «Parcheggio comodissimo ed economico. La tariffa per le lunghe soste è convenientissima. Dieci euro al giorno». La recensione su Tripadvisor del Parcheggio Molo IV, gestito da Trieste Terminal Passeggeri, è purtroppo datata. Da alcuni giorni le tariffe al parcheggio in Porto vecchio, dotato di 600 posti auto e aperto 24 ore su 24, sette giorni su sette, le tariffe sono “impazzite”. Un aumento medio del 50%, avvenuto senza ovviamente alcuna forma di pubblicità. Il motivo? Il gestore Ttp ha dovuto correre ai ripari dopo la causa persa al Tar con il Comune di Trieste relativa al canone di concessione dell’area. La tariffa oraria passa da un euro a un euro e mezzo (per le prime quattro ore). Quella di 12 ore sale da sei euro a 10 euro, quella da 24 ore da 10 euro a 15 euro. L’abbonamento mensile passa da 95 euro a 115 euro.
«In 10 anni Ttp non ha mai aumentato una tariffa né dei parcheggi, né delle sale degli eventi, né delle crociere. Nessuno ritocco. Nel frattempo i fornitori ci hanno aumentato i prezzi. Così i ricavi sono cresciuti solo nei volumi», spiega l’ad facente funzioni di Ttp Claudio Aldo Rigo, manager di Unicredit, che ha preso in mano l’azienda dopo le dimissioni di Franco Napp. In realtà la redditività di Ttp, che per anni ha tirato a campare sui soldi “facili” dei parcheggi, è stata messa pesantemente a rischio dal contenzioso con il Comune. «Sui parcheggi al Molo IV non si poteva non intervenire. Su quell’area c’è stata una richiesta di aumento del Comune di Trieste del 477% - spiega Rigo -. Noi abbiamo fatto un ritocco, oneroso sicuramente, ma molto inferiore a quanto chiesto dal Comune. Abbiamo cercato di salvaguardare le tariffe lunghe a differenza di quello che fanno gli altri che aumentano in progressione le ore. Le 10 ore, per esempio, vengono 0,83 euro all’ora». Un aumento, insomma, che viene “scaricato” sull’amministrazione comunale. È il prezzo che i cittadini dovranno pagare alla sdemanializzazione del Porto vecchio.
Il Comune di Trieste, infatti, ha vinto al Tar la partita relativa ai 340 stalli gestiti da Ttp al Molo IV (sui 600 complessivi) che pesano sul bilancio per circa 470 mila euro all’anno, cioè la differenza tra i quasi 590 mila euro richiesti come affitto dal Municipio e i 120 mila euro dell’ex concessione rilasciata dall’Autorità portuale nel 2008. Il Tar ha dato ragione al Comune che ha preso in carico gli 8.500 metri quadrati dell’area in questione dal 2017 in seguito alla sdemanializzazione. A complicare la vicenda ci sono anche gli arretrati. La sentenza del Tar obbliga Ttp a versare al Comune i canoni maturati dal 2017 a oggi che ammontano a quasi 1,2 milioni di euro. L’aumento delle tariffe arriva quindi in ritardo: «Noi contestiamo la richiesta del Comune che, ripeto, prevede un aumento del 477% rispetto a quello che praticava prima l’Autorità portuale», spiega Rigo. La scelta del 20 maggio per partire con gli aumenti, da questo punto di vista, risulta «molto tardiva» rispetto alla richiesta avanzata dal Comune.
«Noi speravamo che la ritirasse - spiega Rigo -. Ma non è successo. A questo punto non potevamo più esimerci dal mantenere le tariffe di 10 anni fa. È un aumento doloroso, mi rendo conto, ma rimante un ritocco rispetto a quello che ci è stato chiesto. Non avevamo scelta. Abbiamo salvaguardato le tariffe lunghe, che restano concorrenziali».—
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