L’Ursus diventerà un trampolino per i tuffi-show dalle grandi altezze
Spettacolo in mare il 17 e 18 maggio davanti a piazza Unità. Lunedì l’ufficializzazione, sei grandi specialisti in lizza

TRIESTE Lo spettacolo è sin d’ora assicurato, anche se manca ancora l’ufficializzazione dell’evento che arriverà lunedì. Due giorni di tuffi davanti a piazza Unità, due giorni di tuffi dall’Ursus. Con in lizza sei tra i migliori divers dalle grandi altezze del panorama mondiale. E chissà che non sia la premessa per vedere poi in futuro a Trieste una tappa delle Red Bull World Series...
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L’appuntamento è fissato per venerdì 17 e sabato 18 maggio nell’ambito della rassegna Mare Nord Est. Grazie alla collaborazione con tutte le istituzioni cittadine, con l’Autorità Portuale e con la Capitaneria di Porto, l’Ursus verrà spostato davanti a piazza Unità e verrà realizzata una struttura da “agganciare” al braccio della maxi gru galleggiante, struttura sulla quale verranno poste due piattaforme ai 5 e ai 27 metri e la scaletta per raggiungerle. Nella giornata di venerdì si tufferanno campioni quali gli azzurri triestini Noemi Batki e Gabriele Auber oltre ad alcuni giovani talenti delle società triestine. E venerdì salteranno anche, per i tuffi di qualifica, i sei divers dalle grandi altezze che poi si sfideranno dalla piattaforma piazzata a 27 metri nella giornata di sabato.
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E davvero si tratta di “grandi firme” della spettacolare specialità, che per la prima volta, grazie a questa manifestazione, approda nel cuore di Trieste: in gara avremo infatti, reduci dalla seconda prova del circuito mondiale Red Bull a Dublino e alla vigilia del trasferimento del circo dei tuffi grandi altezze in Cina per la terza tappa, il britannico Gary Hunt (oro ai Mondiali di Kazan e già bivincitore delle World Series, la second volta lo scorso anno, un record di cinque vittorie di tappa consecutive, l’ultima all’esordio quest’anno nelle Filippine), il ceco Michal Navratil (argento ai Mondiali di Budapest), il polacco Kris Kolanus (vincitore della tappa in Texas delle World Series 2018), il romeno Constantin Popovici (finalista dalla piattaforma ai Mondiali di Roma 2009, rivelazione delle World Series 2018, già vincitore a Trieste di un Trofeo Primavera organizzato dalla Trieste Tuffi) e l’ucraino Oleksiy Prygorov (quando si accontentava di saltare da tre metri, bronzo olimpico e due volte campione europeo).
Sono tutti “permanent divers” delle Red Bull World Series, quindi protagonisti assoluti, nella top ten della scena dei tuffi dalle grandi altezze.
Così come protagonista assoluto è il sesto atleta in gara, il ragazzo di casa, Alessandro De Rose, il cosentino diventato ormai da anni triestino, tesserato per la Trieste Tuffi, permanent diver in World Series lo scorso anno e deciso, in questa stagione cui partecipa con le wild card, sia a riprendersi il posto tra i top ten per il prossimo anno sia a difendere il bronzo mondiale di Budapest 2017 ai Campionati Mondiali in programma a luglio in Corea del Sud, a Gwangju.
La manifestazione, che avrà come testimonial un’icona assoluta del mondo azzurro dei tuffi quale è Klaus Dibiasi (tre ori e due argenti olimpici, due ori e due argenti mondiali, tre orie e due argenti europei, dal 1981 inserito nella International Swimming Hall of Fame, la Hall of Fame internazionale degli sport acquatici), vedrà quale giudice arbitro Claudio De Miro, unico italiano facente parte delle giurie delle gare dalle grandi altezze. —
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