Mancato controllo sui vaccini, una denuncia nel Gradiscano
Segnalato alla Procura il responsabile dei servizi educativi di un asilo isontino. Ha omesso di adempiere e di far rispettare gli obblighi. Il caso a Grado smentito

GRADISCA Una segnalazione alla Procura della Repubblica di Gorizia per mancato controllo sulle vaccinazioni dei bambini in una scuola per l’infanzia del Gradiscano. Continuano senza sosta i controlli dei carabinieri del Nas relativi agli adempimenti degli obblighi vaccinali.
I militari del Nucleo Anti Sofisticazioni di Udine, a seguito di un’ispezione effettuata presso una scuola materna dell’Isontino, ha segnalato alla Procura il responsabile dei Servizi educativi in quanto aveva omesso di adempiere e di far rispettare gli obblighi vaccinali necessari per l’iscrizione e la frequenza dei bambini minori di 6 anni. Una dicitura molto ampia, quella utilizzata dai militari nel proprio stringato enigmatico comunicato, e che tinge di giallo l’intera vicenda dal momento che non si fa riferimento alla figura della dirigenza scolastica (e dunque escluderebbe si tratti di una scuola statale) ma ad un “responsabile dei servizi educativi”, figura che lascia aperta sia l’ipotesi di una struttura comunale sia di un istituto paritario privato.
Non è un caso, dunque, che i sindaci del Gradiscano siano letteralmente caduti dalle nuvole nell’apprendere la notizia. «Non ne so letteralmente nulla, ma sono certa che sarei stata informata nel caso il provvedimento riguardasse una struttura del nostro comprensivo», si limita a commentare la prima cittadina della Fortezza, Linda Tomasinsig. «Un fulmine a ciel sereno, ma dubito riguardi il mio Comune: la figura di responsabile dei servizi educativi formalmente neppure ce l’abbiamo in organico», fa sapere il sindaco di Farra, Alessandro Fabbro. Stessa situazione di sorpresa per il primo cittadino di Sagrado, Marco Vittori: «Ho visitato proprio l’altro giorno la nostra scuola per l’infanzia e sono sicuro che, anche solo informalmente e privatamente, sarei stato immediatamente avvertito di una cosa del genere».
In serata un’indiscrezione portava invece a Grado, forse per una similitudine sul nome del paese con quello del Gradiscano, indicando un istituto paritario. Solo che a Grado l’unica realtà di questo tipo è la parrocchiale Luigi Rizzo che si affretta a smentire subito. A parlare è Antonella Bonaventura, coordinatrice della materna: «Cadiamo letteralmente dalle nuvole, qui i Nas non si sono presentati e non c’è stato alcun controllo. Siamo stati tempestati di telefonate - spiega - ma smentisco categoricamente che, da quando è stata emessa l’ordinanza sulla legge, nella nostra scuola ci siano bambini non vaccinati». Una notizia che in principio ha spiazzato il sindaco Dario Raugna, ieri fuori Grado, che davanti alle voci rimbalzate e anche circolarte nell’isola sulla vicenda ha verificato con i propri assessori smentendo il coinvolgimento sia delle realtà comunali sia di quelle paritarie. —
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