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Barcola si fa bella per l’estate: cantiere “diffuso” in chiusura

Ultimati i lavori strutturali, necessari dopo i danni della mareggiata di ottobre. Da concludere le opere al Cedas e sul porfido. Lodi: «Tutto pronto a fine mese»

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TRIESTE Si sono conclusi nei giorni scorsi i lavori strutturali alla riviera barcolana, interventi necessari – dopo la mareggiata dello scorso ottobre – per ripristinare alcune zone in particolare, prima dell’inizio dell’estate. A questi si è aggiunta la manutenzione ordinaria, tra le siepi che separano il marciapiede dalla carreggiata e lungo la pista ciclabile. Concluse le opere più consistenti, soprattutto sulla piazzola del bivio di Miramare e ai Topolini, resta ancora da ultimare una serie di migliorie tra la passeggiata e il verde.

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«Tutto è stato realizzato secondo le modalità e le tempistiche annunciate alcuni mesi fa – ricorda l’assessore comunale ai Lavori pubblici Elisa Lodi –. Ci sono ancora i lavori in atto al Cedas, dove si sono registrati lo scorso autunno i danni maggiori, ma anche su questo fronte si sta procedendo con rapidità. E nei giorni scorsi abbiamo effettuato anche un sopralluogo, insieme al sindaco Roberto Dipiazza, per esaminare la situazione. L’obiettivo è chiudere tutti i cantieri entro la fine di maggio, per consentire alle persone di usufruire della spiaggetta e delle altre aree come di consueto».

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In questi giorni sono in corso anche tanti interventi per la sistemazione delle gibbosità presenti sulla passeggiata in porfido, lavori iniziati dal parcheggio accanto alla pineta di Barcola per proseguire verso Miramare, e l’allargamento delle conche degli alberi, per eliminare il sollevamento della pavimentazione in diversi punti.

E ancora vengono tagliati i rami bassi del pino che ingombra la passeggiata prima del California, direzione centro, e vengono potati i rami che sovrastano il leccio inclinato verso la strada, dopo il secondo Topolino. Sono stati tolti intanto gli oleandri secchi, integrando le piante nelle aree dove mancavano.

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La cura del verde riguarda anche nuove recinzioni, concimazioni e irrigazioni, oltre allo sfalcio lato monte sulla pista ciclabile, dalla stazione ferroviaria al bivio, eliminando anche rami rampicanti o pericolosi. È stato poi ripulito dalle ramaglie secche il tratto dopo la gelateria Ottavo Nano fino al Befed. Su questo fronte in particolare erano state tante le segnalazioni da parte degli amanti della bicicletta, che avevano sollecitato più volte una manutenzione attenta e costante della pista, proprio in vista della bella stagione.

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Ultime settimane di fatica anche per i gestori degli stabilimenti balneari che hanno avviato la sistemazione dei vari spazi dopo il maltempo di ottobre, in particolare Sticco, uno dei punti maggiormente colpiti. «Manca ancora poco – spiega Marco Salviato – ma ci stiamo ancora lavorando. La mareggiata ha rovinato la struttura ma ricordiamo che ha portato via anche attrezzature, come lettini e gazebo, che sono stati ricomprati. Tutto va avanti velocemente. Saremo operativi a pieno regime dal primo giugno, pronti ad accogliere i nostri clienti come sempre».

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Ultimi giorni anche per le opere che riguardano le fontanelle. «Siamo intervenuti – spiega ancora Lodi – su quelle esistenti, nell’ambito di un ampio cantiere da 150 mila euro, che ha portato anche alla realizzazione di una nuova fontanella a Barcola». E in merito all’argomento, il Comune sottolinea ancora una volta l’importanza di non utilizzare in modo improprio la grande fontana della pineta, presa d’assalto in estate, anche con tuffi e nuotate in realtà non consentiti o per il bagno degli amici a quattro zampe. Immagini di persone intente a entrare nell’acqua del monumento erano rimbalzate spesso anche sui social. «Quest’anno – anticipa il vicesindaco Paolo Polidori – il presidio della Polizia locale che nel periodo estivo è fisso a Barcola sarà più mobile, si sposterà quindi in tutta la zona, anche per rispondere alle richieste di informazioni e alle esigenze della gente. Stiamo pensando a un cambiamento in tal senso, da attuare nei prossimi mesi. E in quest’ottica nuova – aggiunge – anche la grande fontana sarà sicuramente più presidiata e ricordo che, per chi vi entra o la danneggia, sono previste sanzioni». —


 

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