Ecco lo scuolabus a misura di disabili
Acquistato dal Comune in sostituzione di un vecchio mezzo. Il sindaco Fratta si raccomanda ai bimbi: «Trattatelo bene»

SAN CANZIAN A San Canzian d’Isonzo i trasporti scolastici diventano ancora più sicuri, ma anche a misura di studenti o docenti con difficoltà motorie.
Il nuovo scuolabus che il Comune di San Canzian ha acquistato per rimpiazzare un mezzo ormai con troppi chilometri sulle spalle, investendo 128 mila euro di fondi propri, è dotato di tutti i più avanzati sistemi di sicurezza, telecamera anteriore e posteriore, cinture di sicurezza.
L’amministrazione comunale ha inoltre chiesto alla casa produttrice, Isuzu, che il nuovo scuolabus fosse allestito con una pedana in grado di sollevare una carrozzina e portarla a livello dello spazio interno, dove poi viene agganciata, dopo aver eliminato quattro sedute.
Il mezzo, climatizzato e dotato di cinquantaquattro posti complessivi, potrà essere utilizzato anche in occasione delle gite scolastiche, dando modo a tutti gli alunni di partecipare.
L’acquisto, effettuato con una spesa consistente, coperta dall’avanzo di amministrazione 2017, è stato deciso però dall’amministrazione comunale anche per poter riportare del tutto all’interno dell’ente locale la gestione dei trasporti scolastici.
«Finora avevamo tre mezzi impegnati, di cui uno in convenzione con l’Azienda provinciale trasporti, ma adesso con la sostituzione del bus più datato effettueremo direttamente l’intero servizio, con i nostri autisti, che sono dipendenti comunali», ha spiegato ieri il sindaco Claudio Fratta, prima della presentazione ufficiale del nuovo scuolabus ai bambini della scuola primaria a tempo pieno di Pieris.
Per una realtà come quella di San Canzian d’Isonzo, suddivisa tra cinque centri abitati (oltre alle quattro frazioni c’è anche Terranova), spalmati su un territorio decisamente ampio, i trasporti scolastici rappresentano un servizio fondamentale per molti genitori. Le linee per la primaria e le medie di Pieris fra l’altro servono anche Turriaco, le cui scuole fanno parte dell’Istituto comprensivo “Alighieri”.
«Per questo motivo le tariffe rimangono invariate e la gran parte del costo del servizio è coperto dal Comune», ha affermato ieri l’assessore alle Finanze e Cultura Flavia Moimas, presente all’incontro nel cortile della “Carducci”, assieme pure al vicesindaco Andrea Alessio.
Anche per quest’anno scolastico le tariffe sono quindi rimaste bloccate a 120 euro per il primo figlio, a 100 euro per il secondo e a 80 euro per figli successivi al secondo relativamente ai cittadini residenti a San Canzian d’Isonzo e a Turriaco e il loro pagamento ha coperto solamente l’11 per cento del costo complessivo del servizio (attorno ai 160 mila euro).
Ai bambini della scuola primaria “Carducci” il primo cittadino, nel mostrare il nuovo scuolabus, ha chiesto di tenere da conto il mezzo. «Vi faccio una sola raccomandazione – ha detto Fratta – ed è quella di trattare bene lo scuolabus, che è stato acquistato anche con il contributo delle vostre mamme e dei vostri papà».–
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