Trieste “vola” sugli aerei Lufthansa. Otto pagine nel magazine di bordo
Il Comune investe quasi 100 mila euro per due uscite: la prima a marzo, la seconda arriverà ad agosto

TRIESTE. «Trieste: da qui inizia l’Adriatico». Con questo titolo e una foto del canale di Ponterosso cominciano le otto pagine dedicate alla città nel “Lufthansa Magazine”, la rivista che viene distribuita su tutti i voli della compagnia di bandiera tedesca. Trieste compare sul numero di marzo ed è prevista una nuova pubblicazione nel mese di agosto: complessivamente i due redazionali hanno un costo vicino ai 100 mila euro e sono finanziati con fondi “Pisus – Trieste città attiva: cultura, turismo e sostenibilità” come evidenzia il logo, unito a quelli del Comune, di Promoturismo Fvg e della Pro Loco.
L’assessore con la delega al Turismo Francesca De Santis conferma che la pubblicazione rientrava nel Piano del turismo predisposto dell’assessorato e approvato dal Consiglio comunale. «Come temi – spiega De Santis – questa pubblicazione punta sul mare e per questo ci richiamiamo nel titolo all’Adriatico, sempre molto apprezzato dai cittadini tedeschi. Poi ci sono tre grandi filoni: la bellezza dei palazzi, i caffè storici e i musei. Per quanto riguarda agosto dobbiamo ancora valutare cosa inserire anche se la Barcolana avrà sicuramente un ruolo di primo piano». La rivista è distribuita per tutto il mese di marzo, sia sui voli “Continental europe” che sui “World wide magazine”;. In sostanza in tutti gli aerei che fanno tratte in Europa e nel mondo. I testi sono ovviamente in tedesco e in inglese.
La città viene descritta come cosmopolita e piena di fascino: simile a Venezia per quanto concerne l’architettura, a Vienna per quanto riguarda le caffetterie e con una vista imponente sul mare. «Abbiamo deciso di puntare sul mese di marzo – conferma il presidente della Pro loco Michele Ciak – perché a Berlino si tiene la Fiera del turismo e dunque c’è un doppio vantaggio visto che molti operatori del settore usano proprio Lufthansa in questo periodo. Germania e Austria sono i paesi da cui provengono la maggioranza dei turisti che entrano nell’Infopoint di piazza Unità. Gli italiani sono il 50%, segue appunto la Germania con l’11,5% e l’Austria con il 4,3%. Sono comunque paesi che conoscono la realtà di Trieste e spesso la scelgono come meta per delle vacanze anche brevi».
Il lungo articolo è corredato dalle foto con la Barcolana, il castello di Miramare, il Teatro Romano, piazza Unità, piazza della Borsa e una veduta aerea del Borgo Teresiano.
Il testo invece parte dalla storia con la città definita «la porta d’accesso all’Europa. Trieste – si legge – fu parte dell’Impero asburgico per 500 anni. Caffè, zucchero, frutta tropicale e molto altro sono stati trasbordati nel più grande centro commerciale dell’Adriatico. Oggi Trieste è uno dei migliori porti per le navi da crociera», altro settore di riferimento per il mercato tedesco. L’articolo poi prosegue decantando «le magnifiche piazze, i caffè e il Museo del Mare. Più lontano si trova il Castello di Miramare, ex residenza estiva dei sovrani austriaci, che si erge luminoso e bianco sopra il golfo». La città, si legge nella rivista, vive di molte influenze culturali: tra queste si ricordano i grandi autori nati o transitati come James Joyce, Italo Svevo e Umberto Saba. Infine il caffè, visto che Trieste ne è la capitale del consumo con più di 10 chili pro capite. —
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