«Torniamo umani». L’appello, forte e chiaro, arriva dal circolo Arci e dall’Anpi di Cervignano, che chiamano a raccolta cittadini e associazioni della Bassa a difesa dei diritti umani.
Lunedì, alle 18.15, al centro civico Zigaina, ci sarà un incontro cui prenderanno parte Alessandro Metz, armatore della nave Mare Jonio-Progetto Mediterranea, unica nave italiana attiva nel Mediterraneo e nata da una piattaforma della società civile, Andrea Bellavite, sindaco di Aiello, tra i primi Comuni a realizzare un progetto Sprar, e Calogero Anzallo, psichiatra, tra i sottoscrittori dell'appello al rispetto dei diritti umani lanciato dai medici del Fvg.
A seguire, alla Locanda Aquileia, ci sarà una cena di solidarietà.
Parte del ricavato sarà devoluto a Mediterranea per sostenere le missioni di soccorso in mare.
«Come mai a un tratto le vite umane non ci interessano più? – commentano gli organizzatori -. Cosa è successo al nostro Paese se è diventato normale augurarsi che altri esseri umani muoiano affogati o congelati nelle strade delle nostre città? Quella che sta avvenendo è una metamorfosi sociale, culturale e antropologica, che ha cambiato il modo di intendere e vivere le nostre comunità: sempre più arroccati nella difesa a mano armata dei nostri spazi domestici e privati, abbiamo iniziato a odiare il diverso e a voler reprimere le diversità. Ci piace non considerarci razzisti ma ci siamo inventanti il business dell’immigrazione clandestina per giustificare le peggiori politiche xenofobe e disumane, la chiusura dei porti e il rifiuto del soccorso a chi affoga in mare».
Arci e Anpi hanno deciso di lanciare un appello a tutte le associazioni attive sul territorio comunale e intercomunale «e alle persone che credono nella necessità di restare umani affinché lo spirito di solidarietà e il rispetto delle vite umane vengano riportati al centro del dibattito politico».
Sarà l’occasione «per raccogliere le adesioni di tutte le associazioni per le quali le vite umane contano più di ogni altra cosa». —