Nel capoluogo della Bassa friulana sono centinaia i nuclei familiari, che presentano richiesta di contributo perché faticano a pagare l’affitto. Nel 2018, la Regione, tramite il Comune di Cervignano, ha erogato 92.688 euro a beneficio dei residenti, che si sono rivolti all’amministrazione per ricevere un aiuto. Il contributo, in due anni, è diminuito: nel 2017 il contributo regionale era pari a 111.817 euro mentre nel 2016 era di 125.521 euro.
Secondo i dati diffusi dagli uffici comunali, lo scorso anno, 145 famiglie, (erano 174 famiglie nel 2017 e 178 nel 2016) con un reddito Isee complessivo inferiore a 31.130 euro e con un margine di incidenza nel rapporto tra l’Isee e affitto superiore a determinate soglie, hanno ottenuto un contributo fino a 961 euro (in questo caso il contributo massimo è aumentato: 924 euro lo scorso anno e 785 nel 2016). L'importo complessivo stanziato ammonta a 92.688 euro. Ai cittadini, oltre al requisito legato al reddito, viene richiesto che l'immobile sia adibito a propria abitazione. Un altro requisito è la residenza in Friuli Venezia Giulia da almeno ventiquattro mesi. È interessante l'età dei richiedenti che hanno ottenuto il beneficio: il 32 per cento ha un'età compresa tra i 30 e 39 anni, il 31 per cento tra i 40 e i 49 anni, il 17 per cento tra i 50 e i 59 anni, il 15 per cento oltre i sessant’anni e solo il 6 per cento ha meno di 30 anni. Sempre secondo i dati, il 55 % sono cittadini italiani, il 31 % dei richiedenti hanno la cittadinanza in un Paese extra europeo, il 12 % in un Paese che fa parte dell’Unione Europea e il 7 % arrivano da un Paese africano. Solo il 4 % proviene da un Paese asiatico e l’1 % dall’America.
«Il problema della morosità – spiega il primo cittadino – è stato affrontato anche nel corso del 2018. Il Comune di Cervignano ha supportato decine di nuclei familiari in gravissima difficoltà, con sfratti quasi esecutivi».
Il sindaco di Cervignano, Gianluigi Savino, sottolinea che l’amministrazione ritiene fondamentali le politiche legate al welfare, in cui rientrano a pieno titolo quelle concernenti la casa. Gli alloggi Ater, nella cittadina friulana, non sono ancora sufficienti ma in primavera saranno ultimati i lavori di ristrutturazione della palazzina ex militare di via Garibaldi, che il Comune di Cervignano ha ceduto all’Ater. Saranno ricavati, anticipa il sindaco, 6 nuovi appartamenti. «Ritengo che, in futuro – le parole di Savino –, l'housing sociale potrà essere un'importante risposta a questo problema. È necessario garantire sempre il supporto a chi si trova in difficoltà nei confronti del canone di locazione ma è di fondamentale importanza anche il lavoro quotidiano delle assistenti sociali, impegnante ad aiutare chi corre il rischio di essere sfrattato o chi ha bisogno di una garanzia per non trovarsi in seria difficoltà». —