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Autovie, nel 2018 oltre 13 milioni di veicoli pesanti

In calo invece dell'1,93% i mezzi leggeri. Aumentati gli incidenti, ma invariato a dieci il numero di quelli mortali

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Un tratto autostradale 

TRIESTE. Anche nel 2018 sulla rete autostradale di Autovie Venete è aumentato il flusso di mezzi pesanti mentre è calato quello dei veicoli leggeri. In salita anche gli incidenti, fa sapere Autovie: 869 nell'anno contro gli 833 del 2017. Invariati quelli mortali: dieci.

Sono i dati elaborati dalla concessionaria, che segnala per la previsione un + 2,98 di mezzi pesanti, passati da 12,674 milioni del 2017 a 13,052 milioni del 2018: cifre che si traducono sull'autostrada in lunghe file di camion incolonnati sulla corsia di marcia nel tratto Palmanova-Portogruaro, dove sono attivi i cantieri per la costruzione della terza corsia. Giù del 1,93% invece il traffico leggero che passa da 35,598 milioni a 34,910 milioni. Una diminuzione che riguarda soprattutto - anche qui - i tratti dove insistono i cantieri.

Per il presidente di Autovie Venete Maurizio Castagna, «i dati fanno capire chiaramente come il trend di crescita del traffico prosegua confermando la necessità di completare il prima possibile la terza corsia». I lavori proseguono rapidamente: «Prevediamo di poter concludere l'intervento sul nodo di Palmanova (un'interconnessione strategica per la viabilità) prima dell'estate, risolvendo così una delle criticità più forti in particolare per l' esodo estivo».

Autovie Venete ha incoraggiato, invitando chi vive nelle aree dei cantieri e deve effettuare spostamenti brevi, a utilizzare la viabilità normale. I dati riguardanti le uscite ai caselli compresi fra Trieste e Portogruaro lo confermano: meno 2,38% a Trieste-Lisert; -4,16% a Redipuglia; -3,13% a Villesse; -6,61% a Palmanova; -9,4% a Udine Sud; -16,94% a San Giorgio di Nogaro; - 7,71% a Latisana; -5,58% a Portogruaro. In tutti gli altri caselli, invece, le percentuali sono caratterizzate dal segno più: +2,18% San Stino di Livenza; +2,56 San Donà di Piave; +10,92 Meolo-Roncade; +1,76 Venezia Est +4,15% Cordignano; +3,95% Godega; unica eccezione Cessalto, dove le uscite calano del 2,98%.

Secondo Castagna, quanto agli incidenti «Nella maggior parte dei casi si tratta di tamponamenti e la causa prima è la distrazione. Utilizzare lo smartphone mentre si guida, cercare qualche cosa sotto il cruscotto, impostare il navigatore mentre l'auto è in transito, significa guidare alla cieca per decine e decine di metri». Castagna fa appello a tutti gli utenti che percorrono l'autostrada «soprattutto nelle aree di cantiere, dove è più facile trovarsi di fronte a un mezzo pesante in panne o a un rallentamento, prestate la massima attenzione, mantenete la distanza di sicurezza fra i veicoli e rispettate i limiti di velocità».

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