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Gli Yuan di Pechino alla società cinese per l’investimento sull’isola dei Bagni

La proprietà con Lan Yuchen attende lo sblocco dei fondi. Prioritarie la difesa a mare e la pista ciclo-pedonale

2 minuti di lettura

Monfalcone, l'Isola dei Bagni ridotta a una discarica a cielo aperto

MONFALCONE Il rilancio dell’Isola dei bagni passa anche attraverso i finanziamenti della Repubblica popolare cinese. E sarebbe legato alla procedura in ordine ai fondi statali asiatici, inseriti nell’ambito della politica di sviluppo economico all’estero in supporto alle realtà imprenditoriali cinesi in ritardo rispetto alla tabella di marcia prevista dalla proprietà dell’area retrostante la spiaggia di Marina Nova che fa capo a Lan Yuchen.

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L’obiettivo sarebbe quello di presentare il progetto di investimento a fronte dello sblocco dei finanziamenti cinesi, ritenuto ormai prossimo. È quanto è stato riferito all’amministrazione, in occasione dell’incontro, e del sopralluogo, giovedì, tra il sindaco Anna Maria Cisint e il vicesindaco Paolo Venni, con Lan Yuchen, accompagnato dall’architetto Federico Fabbro. L’iter autorizzatorio in ordine al progetto privato sarebbe già dovuto partire. Tra gli aspetti di punta rientra la realizzazione di un albergo a 5 stelle e di 42 villette. È prevista inoltre un’arena-anfiteatro con copertura amovibile dalla capacità di 5 mila posti. La prospettiva sarebbe quella di proporre concerti di richiamo, sulla scorta peraltro del fatto che Yuchen collabora anche nel settore delle manifestazioni musicali a carattere internazionale.

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Prioritaria sarà invece la realizzazione della pista ciclo-pedonale lungo l’argine del litorale, inserita nelle opere strutturali preliminari di protezione a mare della costa. Un’opera già peraltro concordata dal privato con l’amministrazione all’interno del rapporto di collaborazione per la quale l’ente locale mantiene il ruolo di supporto ai fini degli interventi di competenza pubblica.

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«È stato istituito un tavolo di confronto con il privato – ha spiegato il vicesindaco Venni – poiché l’amministrazione vuole seguire passo a passo l’evolversi del progetto. Il principio è quello di favorire gli investitori esteri che intendono valorizzare la nostra realtà». Il privato, dal canto suo, ha manifestato l’intenzione di presentare il progetto completo, salvo eventuali imprevisti, entro primavera.

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È evidente che della partenza dei lavori effettivi se ne potrà parlare il prossimo anno. Nel frattempo si ragiona in vista della stagione balneare. A partire dai lavori di sistemazione della spiaggia, pulizia e rivisitazione dell’area al fine di rendere più fruibile e appetibile l’Isola dei bagni.

Interventi per i quali l’amministrazione ha stabilito il termine di completamento entro marzo per essere pronti già a Pasqua. Oltre ad una pulizia approfondita, l’investitore cinese rinnoverà la recinzione che separa la zona demaniale da quella privata. S’è assunto anche l’impegno di sistemare e rendere funzionali i bagni esistenti. La proprietà s’è resa inoltre disponibile a fornire un servizio ristoro, un chiosco bar a disposizione dei frequentatori del litorale. —


 

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