BELGRADO Ogni Paese ha tante facce. E la Serbia non fa eccezione. Una è quella delle migliaia di “indignados” che da settimane scendono in piazza in manifestazioni anti-governative e contro il presidente Aleksandar Vucic, accusato di essere un autocrate. Ma ce n’è un’altra, contrapposta e dissonante. È quella dei tanti che hanno nel presidente russo Vladimir Putin – e in Vucic – i loro idoli.
In centomila per Zar Putin a Belgrado

Accoglienza da rockstar davanti alla cattedrale ortodossa di San Sava in un tripudio di bandiere russe e serbe