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Turriaco entra nel club “Fiab” dei comuni ciclabili

Sarà il secondo paese della zona a giovarsi del riconoscimento dopo l’exploit di Grado nel 2017 Saranno quasi 10 i chilometri di pista destinati alle due ruote

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TURRIACO

Anche il comune di Turriaco entra nel novero dei Comuni Ciclabili, marchio che Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta) conferisce alle amministrazioni virtuose in tema di mobilità ciclistica. La premiazione avverrà oggi alla Triennale di Milano, in occasione della XV edizione di Urbanpromo “Progetti per il Paese”, un’iniziativa organizzata dall’Istituto nazionale di urbanistica, basata sulla relazione che lega i temi della mobilità in bicicletta a quelli dell’urbanistica e della pianificazione. Comuni Ciclabili nasce per accompagnare le amministrazioni in un percorso virtuoso che, dopo la valutazione del grado di ciclabilità, stimola a fare rete e poi a condividere buone pratiche in tema di ciclabilità.

Il vessillo giallo viene consegnato annualmente da Fiab, premiando le località che si giovano di percorsi ciclabili attrezzati e sviluppano idee per quanto concerne la mobilità ciclistica. Turriaco sarà il secondo comune della zona a giovarsi del riconoscimento, dopo l’exploit di Grado nel 2017 (miglior Comune ciclabile). A Turriaco, che nel 2015 si è dotato del Piano urbano della mobilità sostenibile, si contano 3 chilometri di ciclovia regionale (la Fvg5 che corre all’interno del Parco dell’Isonzo) e quasi 2 chilometri di ciclabili, che presto cresceranno di 1 chilometro con gli interventi nella zona della scuola elementare e che saranno affiancate nel giro di due settimane da quasi 3 chilometri di percorsi verso Begliano e Cassegliano. L’amministrazione sostiene inoltre iniziative di promozione dell’uso delle due ruote come Bimbinbici, biciclettata realizzata a maggio assieme all’associazione Bisiachinbici Fiab.

Resta da vedere quante stelle verranno riconosciute al comune bisiaco (da una a cinque), ma soprattutto quale sarà la valutazione delle infrastrutture e dei servizi del territorio, nell’ottica di un miglioramento e potenziamento. Sarà anche un’occasione di confronto con le altre realtà italiane (20 i comuni coinvolti in questa tornata di riconoscimenti), per apprendere e diffondere buone pratiche di mobilità ciclabile.

La comunicazione dell’inserimento per il 2019 nella rete dei comuni è arrivata di recente agli uffici comunali, con il contestuale invito a Milano. La giunta comunale, guidata dal sindaco Enrico Bullian, è soddisfatta del traguardo, che però in tema di riscontri in termini ambientali e di mobilità rappresenta solo un primo obiettivo intermedio».

Nella valutazione di quest’anno infatti non verranno presi in considerazione interventi in fase di realizzazione nel territorio comunale, dalle nuove ciclabili Tenco e De Andrè verso i comuni limitrofi di Begliano e San Pier d’Isonzo (che saranno inaugurate in occasione delle cerimonie natalizie il 2 dicembre) e nemmeno gli interventi di moderazione del traffico che stanno coinvolgendo le vie Cosani, 5 giugno e viale Gramsci, ancora in fase di realizzazione. —



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