Il giardino di via Cereria continua la sua odissea in attesa di una svolta
L’odissea del giardino di via Cereria - piccolo polmone di verde pubblico di città vecchia, alle spalle della palestra comunale di via della Valle, inutilizzato da moltissimi anni ma con grandi...
L’odissea del giardino di via Cereria - piccolo polmone di verde pubblico di città vecchia, alle spalle della palestra comunale di via della Valle, inutilizzato da moltissimi anni ma con grandi potenzialità - continua. Ma, si sbilancia l’amministrazione Dipiazza, potrebbe anche terminare, con l’area “restituita” alla città. Sul tema si è tenuto un incontro, organizzato dalla consigliera della Quarta circoscrizione Adriana Panzera, tra l’assessore ai Lavori pubblici Elisa Lodi, il Comitato per il giardino e quello dei genitori della scuola primaria Nazario Sauro.
La vicenda risale addirittura ai primi anni Duemila e vale la pena che sia riassunta per capire come si sia arrivati a oggi. La giunta Illy aveva deliberato la costruzione di un parcheggio proprio lì, costruzione poi fermata nel 2006 anche grazie a una raccolta firme di Legambiente. Ma nel 2011 l’allora assessore Elena Marchigiani aveva dichiarato l’impossibilità a fermare i lavori e così erano iniziati i primi scavi.
Il Comitato per il giardino, però, aveva continuato a opporsi alla realizzazione del park insistendo sui benefici di un’area verde e raccogliendo ben 1400 firme. Poi, nel 2015, il Comitato aveva chiesto e ottenuto l’affidamento in concessione di questa piccola area verde, fornendo al Comune uno schema di progetto per la realizzazione del nuovo giardino pubblico e allegando anche le planimetrie. Infine, nel 2016, l’allora assessore Andrea Dapretto aveva dichiarato che in brevissimo tempo sarebbero partiti i lavori di manutenzione del giardino. E così si arriva alla situazione attuale, in cui l’unica persona a poter accedere al giardino è la gattara, che gestisce la casetta dei gatti all’interno di esso. Invece, come insistono da tempo i due comitati, il giardino di via Cereria potrebbe divenire un luogo d’aggregazione sia per il quartiere, sul modello dell’associazione “AnDanDes” di via San Michele, sia per la scuola Nazario Sauro, che potrebbe così prevedere delle lezioni “outdoor” e delle attività extrascolastiche.
Gli interventi da operare sul giardino sono però numerosi e comprendono il rifacimento del muro di contenimento e delle recinzioni, la potatura e l’abbattimento degli alberi pericolanti, il livellamento delle pendenze e altro ancora. Al termine dell’incontro, l’assessore Lodi ha promesso che entro un paio di settimane dovrebbe essere effettuata una bonifica del verde e che, successivamente, si terrà un sopralluogo tecnico per valutare l’inserimento dei lavori per il giardino nel piano delle opere del prossimo anno. —
SI.MO.
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