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Animalisti muggesani in rivolta contro la gara di pesca sportiva

MujaVeg, Ricomincio da Cane, Naica e Lav reclamano l’annullamento del trofeo di sabato alla base militare di Lazzaretto. Ma la giunta, che lo patrocina, tira dritto

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MUGGIA

Annullare la manifestazione e ritirare il patrocinio del Comune di Muggia. Non è ancora andata in scena ma sta già facendo ampiamente discutere la prima edizione del Trofeo di pesca sportiva “Città di Muggia”, la kermesse in programma sabato primo settembre nella Base logistica addestrativa di Lazzaretto.

La notizia della realizzazione del trofeo non è passata inosservata agli occhi delle associazioni animaliste, che hanno preso una posizione nettamente contraria all'evento. Le associazioni MujaVeg, Ricomincio da Cane, Naica e Lav hanno chiesto infatti agli organizzatori di annullare la manifestazione ed al Comune di Muggia il ritiro del patrocinio.

«La pesca - sostengono - viene fatta passare come un momento educativo o di divertimento per i ragazzi: nulla di più sbagliato. Sottrarre i pesci dal mare, cagionando inutile sofferenza, è un maltrattamento degli animali, atroce quanto l’abbandono dei cani nelle auto roventi o in autostrada. Riteniamo la pesca fortemente antipedagogica perché antiempatica, in quanto non educa i giovani ad entrare in relazione con l’altro, non insegna a comprendere ciò che l’altro prova. Mettetevi nei panni di un pesce: immaginate l’acciaio che entra nel palato e vi lascia delle ferite che, se non sono letali, probabilmente vi impediranno l’alimentazione portandovi ad una morte di stenti».

Roberto Rosca, assessore allo Sport del Comune di Muggia, cerca di smorzare i torni: «La pesca sportiva è una disciplina riconosciuta dal Coni e, in quanto tale, come le altre attività sportive, ha alle spalle delle realtà che raggruppano sportivi che vi si dedicano con disciplina e passione. Le realtà ambientaliste scese ora in campo presentano delle rimostranze evidentemente proprio su questo aspetto, non riconoscendola come sport: una questione sul merito che sarebbe da affrontare a livello nazionale più che locale, dove si trasformerebbe invece nella penalizzazione di questi sportivi rispetto ad altri della nostra città».

La manifestazione, come detto, ha ricevuto il patrocinio da parte della giunta Marzi per due motivi. In primis «la rilevanza internazionale del trofeo», in quanto è previsto l’arrivo di partecipanti da Slovenia e Croazia. Ma anche perché l’evento si svolgerà nella Base logistica addestrativa di Lazzaretto, un «luogo rilevante per la storia della città che attualmente è preclusa alla cittadinanza essendo riservata a militari ed affini». Secondo l’amministrazione comunale, dunque, l’assistere al trofeo potrà essere per i muggesani «l’occasione per visitare il comprensorio». —



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