In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

La bora a Trieste spazza via il telone appeso al Museo ferroviario FOTO

L'intervento dei vigili del fuoco ha permesso di mettere in sicurezza l'impalcatura sulla struttura via Giulio Cesare. Nel capoluogo alberi e ramaglie caduti, semafori in tilt. Più grave la situazione in regione, in particolare nel Pordenonese

2 minuti di lettura

TRIESTE Il maltempo che, come previsto, si è abbattuto sul capoluogo regionale ha pericolosamente alzato, nella mattina di domenica 26 agosto, il telone decorativo appeso sull'impalcatura del Museo ferroviario. Sul posto i vigili del fuoco di Trieste che hanno eliminato definitivamente il telo mettendo in sicurezza la zona.

[[(MediaPublishingQueue2014v1) Agosto, la domenica è autunnale]]

Alberi e ramaglie sono caduti nelle vie Pietra Ferrata e Salata, dove sono intervenuti gli agenti della polizia municipale e ancora i vigili del fuoco. Interventi anche nelle vie Carducci, Corso Italia e Coroneo dove i semafori sono andati in tilt. In linea di massima, finora, non si registrano a Trieste gravi danni causati dalle folate di bora e dalla pioggia, dopo che sabato sera le Rive e le strade del centro si sono trovate praticamente allagate a causa delle abbondanti precipitazioni. 

[[(gele.Finegil.StandardArticle2014v1) Trieste, centro sott'acqua dopo il temporale]]

In Friuli Venezia Giulia. Nel resto della regione, i danni più gravi sono stati registrati nel Pordenonese dove il torrente Grava è esondato. Tant'è che il vicepresidente della Regione e assessore delegato alla Protezione civile Riccardo Riccardi si è mosso per raggiungere Caneva «dove sono estesi gli allagamenti - spiega - e l’esondazione del Grava sta allagando l’intera frazione di Fratta e numerose vie comunali. In questa fase si sono attivate sul territorio 20 squadre comunali e più di 70 volontari. Per fronteggiare la situazione di crisi la Sala Operativa Regionale ha attivato i volontari dei comuni limitrofi mentre sul posto stanno già operando i funzionari della Protezione civile regionale».

[[(Video) Muggia, saetta sull'albero della barca]]

Superlavoro per i Vigili del Fuoco del Friuli Venezia Giulia nel corso della notte e in queste ore
del mattino a seguito dell’ondata di maltempo che da ieri ha investito il territorio regionale. Complessivamente - precisa una nota del Comando di Trieste - hanno portato a termine tra le ore 20 di ieri sera e le ore 8 di questa mattina circa 80 interventi di soccorso tecnico urgente tutti riconducibili alle cattive condizioni meteorologiche che tuttora persistono sul Fvg.  Quaranta circa gli interventi del comando provinciale di Trieste dopo gli interventi dovuti alle forti piogge di ieri sera. 

[[(MediaPublishingQueue2014v1) Fulmini su Trieste]]

Al termine del sopralluogo, è il resoconto della Protezione civile del Fvg, sarà valutata la possibilità di dichiarare lo stato di emergenza. Nel corso della notte celle temporalesche hanno seguitato a formarsi e a arrivare sulla regione con rovesci di pioggia intensi (fino a 50 mm in un’ora specie appunto nel Pordenonese) e con molti fulmini.

Un'occhiata alle previsioni dell'Osmer. Di notte e al mattino piogge anche temporalesche diffuse, abbondanti o intense, specie su pianura e costa. Sulle Alpi sarà possibile qualche breve nevicata fin sui 1800-2000 m. Soffierà vento da nord o nord-est sostenuto in pianura, Bora forte sulla costa con qualche raffica oltre i 100 km orari. Dal pomeriggio miglioramento con schiarite e vento in attenuazione.

I commenti dei lettori