«Ferrante ha sempre pensato in grande e all’avanguardia per promuovere il meglio della regione». Il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga ricorda così Pierpaolo Ferrante, il direttore esecutivo di Esof 2020, morto domenica sera a 63 anni all’ospedale di Cattinara di Trieste, dove era ricoverato dal 19 luglio in seguito a un malore. «In questo momento - sottolinea Fedriga - prevale un sentimento di perdita, di tristezza, ma sono certo che il migliore tributo alla sua figura sia alimentare la speranza e perseguire concretamente l’obiettivo di far proseguire al meglio tutto ciò che lui ha avviato. Per Esof2020 metteremo ancora più impegno per onorare tutto il lavoro che Ferrante ha profuso e sono convinto che saremo in grado di rendere grande questa iniziativa anche in suo nome».

Non ha dubbi su questo l’assessore regionale a Ricerca e Università Alessia Rosolen che ricorda Ferrante come un uomo «coraggioso e lungimirante nel pensare alla Trieste di domani». Rosolen, che lo scorso 14 luglio a Tolosa aveva condiviso insieme a Ferrante l’emozione di dare l’avvio ufficiale alla corsa di Trieste per il 2020, hauspica che «la classe dirigente non gli renda omaggio solo con belle parole ma onori il suo ricordo portando a termine, nel migliore dei modi, il lavoro che lui ha iniziato».

Un ricoscimento che arriva anche dal vicepresidente del Consiglio regionale Francesco Russo, del Pd: «A me piace ricordarlo come un uomo che, soprattutto, aveva il merito di saper pensare in grande. Lavoreremo con impegno per rendere Esof una vetrina europea capace di mostrare al mondo le bellezze e le eccellenze del nostro territorio. Esattamente come avrebbe voluto lui».

Un riconoscimento alla figura del manager arriva anche dal Comune, in particolare dal sindaco Roberto Dipiazza e dall’assessore Giorgio Rossi: « Ferrante - scrive il sindaco - non solo è stato, ma è un grande protagonista del cambiamento di Trieste. Molti quartieri della città portano la sua firma e grazie alla sua visione molte altre realtà, tra cui il Centro congressi in Porto vecchio, prenderanno forma». Anche l’avventura di Esof che Trieste sta vivendo, sottolinea Dipiazza, «è in gran parte merito di Pierpaolo che, con il professor Fantoni, ha costruito una candidatura vincente. Sono certo che la città saprà ringraziare uno dei suoi cittadini migliori». —

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