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Apre il punto d’ascolto anti-mobbing

Lo sportello al centro Lenassi, gestito dall’associazione Sos Abusi Psicologici, aiuterà i lavoratori a uscire dal disagio

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Da oggi Gorizia avrà un suo spazio specializzato per la gestione delle molestie morali e psicofisiche sul posto di lavoro. Apre infatti questa mattina al Centro Lenassi di via Vittorio Veneto 7 il “Punto di ascolto antimobbing”, che sarà gestito da Sos Abusi Psicologici in partenariato con il Comune di Gorizia, dopo aver ricevuto l’accreditamento da parte della Regione Friuli Venezia Giulia.

Qui i lavoratori potranno ricevere assistenza qualificata ed essere consigliati sulle migliori strategie da mettere in atto per contrastare vessazioni, discriminazioni e molestie. Un percorso a cui accedere liberamente e in modo gratuito che non offrirà, però, terapie mediche e psicologiche o assistenza legale, ma un supporto al lavoratore, orientandolo verso azioni personalizzate che servano ad uscire dalla situazione di disagio.

«L’associazione Sos Abusi Psicologici mette a disposizione del nuovo punto di ascolto professionisti esperti che hanno prestato la propria opera nei punti di ascolto di Udine, che dal 2007 al 2017 ha fornito oltre 5500 colloqui e seguito circa 1500 casi, e di Pordenone (con oltre 200 colloqui e circa 700 casi» afferma la coordinatrice Cristina Caparesi. Parliamo dell’avvocato Teresa Dennetta, dello psicologo Paolo Ballaben e de medico del lavoro Andrea Campanile. «È importante non attendere fino a quando diventa difficile uscirne – conclude Caparesi – ma è opportuno rivolgersi al punto di ascolto anche quando si percepiscono i primi cambiamenti nel contesto lavorativo intorno a sé».

Il percorso di aiuto prevede una prima accoglienza, in cui si viene invitati ad illustrare la problematica che si sta vivendo a un’operatrice (Fede Fabbro). A questa fase corrisponde l’analisi della situazione di malessere a cui seguiranno azioni di orientamento e sostegno gestite dai professionisti incaricati. Nella fase di approfondimento e analisi la persona, che rimane sempre al centro del processo relazionale e decisionale, viene aiutata a ricostruire gli aspetti che sono vissuti come traumatici e fonte di malessere, per comprendere le caratteristiche del disagio e trovare strumenti di risposta alle azioni vessatorie lamentate. La finalità è «fornire un sostegno al lavoratore, orientandolo sul da farsi fino alla risoluzione o al contenimento della situazione di disagio e partecipare ad un cambiamento culturale in materia di benessere lavorativo, insieme a tutti gli enti preposti ad assicurare il buon lavoro». Non a caso, verranno anche coinvolti i sindacati di tutte le sigle sindacali.

Gli orari del punto antimobbing sono i seguenti: martedì dalle 10.30 alle 14.30 e venerdì dalle 10.30 alle 17.30. I lavoratori che stanno vivendo un momento di difficoltà possono chiamare il numero 0481383511 o scrivere all’indirizzo mail antimobbing.gorizia@gmail.com per fissare un primo appuntamento. Il servizio è totalmente gratuito, garantisce l’anonimato ed è aperto indistintamente a tutti i lavoratori che ne abbiano bisogno.

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