I triestini “adottano” le perle del Castello di Miramare
Lanciata una raccolta di fondi per ristrutturare il pianoforte di Carlotta. E in futuro si punta a sistemare fontane e cancelli

TRIESTE Visitatori e amanti di Miramare, provenienti da tutto il mondo, unitevi: il castello ha bisogno di voi. Un modo per aiutarlo c'è. Si chiama Artbonus ovvero la possibilità per i mecenati di oggi di operare a favore del patrimonio statale. Qualunque cittadino può devolvere del denaro per il ripristino di un bene culturale pubblico che necessita di interventi di manutenzione, protezione e restauro. Può farlo a beneficio di fondazioni lirico sinfoniche, teatri di tradizione, altri enti dello spettacolo e, appunto, musei. In cambio, oltre alla soddisfazione di aver contribuito a salvaguardare le bellezze del Paese, potrà avere un'agevolazione fiscale al 65%.
In relazione alla qualifica del soggetto che effettua le erogazioni liberali sono previsti limiti massimi differenziati di spettanza del credito d'imposta. In particolare, per le persone fisiche ed enti che non svolgono attività commerciale (dipendenti, pensionati, professionisti), il credito d'imposta è riconosciuto nel limite del 15% del reddito imponibile; per i soggetti titolari di reddito d'impresa (società e ditte individuali) ed enti non commerciali che esercitano anche attività commerciale il credito d'imposta è invece riconosciuto nel limite del 5 per mille dei ricavi annui.
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