In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

«Turismo, accoglienza e raccolta porta a porta le grandi sfide del 2018»

Bilancio di fine anno per il sindaco Marzi che guarda già avanti «Rimpasti di giunta? Ne parleremo in maggioranza a gennaio»

3 minuti di lettura
MUGGIA. Dal porta a porta all’immigrazione. Dal rilancio di Porto San Rocco alle polveri della Ferriera. Dalla figuraccia della “rampa curta” ai possibili rimpasti di giunta. Laura Marzi, prima sindaco donna di Muggia, racconta un anno di amministrazione lanciando le nuove sfide per il 2018.

Sindaco Marzi, i suoi orgogli da amministratore nel 2017?

In primis la realizzazione concreta del progetto di riqualificazione della costa iniziata con l’amministrazione precedente. Poi il finanziamento per la bonifica e la definitiva apertura del terrapieno Acquario. Terza cosa, la costituzione del Consorzio di gestione dell’area ex Ezit. Ma non dimentichiamo il nuovo Statuto ed il nuovo Regolamento comunali.

Quali i primi tre impegni per il 2018?

Avviare la raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta, lanciare il Punto di informazione turistica e pianificare al meglio il rilancio turistico della nostra città.

Rifiuti. In marzo partirà il temuto porta a porta: i muggesani sono pronti?

Spero di sì, ma abbiamo concordato con Net (la società che curerà il servizio, ndr) un piano informativo che si concretizzerà in incontri pubblici differenziati per zone e nella possibilità di affrontare casistiche singole, anche con confronti diretti con gli interessati.

Immigrazione. È rimasta delusa dalla risposta dei muggesani allo Sprar?

Forse un po’ sì, ma sono anche certa che, una volta avviato lo Sprar, con il primo nucleo di immigrati che sarà composto da famiglie, i cittadini avranno modo di comprendere la portata di questa forma di accoglienza e forse metteranno a disposizione nuove strutture per permetterci un’accoglienza maggiormente diffusa sul territorio.

I richiedenti asilo saranno una risorsa per Muggia e per i muggesani?

Io sono convinta che l’accoglienza sarà una risorsa, e non mi riferisco affatto al fattore economico: non mi piace la tendenza a ridurre lo Sprar ad un tornaconto economico e basta. Io credo che queste persone potranno essere considerate una risorsa in quanto lo saranno con le loro storie, le speranze, le paure e le debolezze, con la loro cultura, i loro diritti e doveri, la creatività e la loro voglia di rendersi utili.

Ferriera. Le polveri arrivano via mare sino a Muggia: qual è la sua posizione?

Dalla fine della scorsa estate, nella quale gli spolveramenti su Muggia sono stati preoccupantemente frequenti, ho avuto modo confrontarmi con la presidente Serracchiani e con l’Arpa. Da entrambe le parti ho ricevuto immediata disponibilità ad affrontare il problema mettendo in atto un monitoraggio che verrà attivato nei prossimi mesi. Ovviamente mi auguro che si trovi prima possibile il modo di risolvere il problema ponendo grande attenzione alla salute pubblica ma non perdendo mai di vista la questione occupazionale.

Porto San Rocco. Ha fiducia nella nuova proprietà della parte immobiliare?

Ho avuto modo di incontrare la nuova proprietà un po’di tempo fa e l’impressione che ne ho avuto è stata ottima. Si sono dimostrati immediatamente interessati ad investire sul rilancio turistico dell’area e a dialogare con l’amministrazione per concordare percorsi comuni.

Biciclette. La querelle coi cicloamatori è ormai alle spalle?

Credo che ridurre la nostra attenzione nei confronti della ciclabilità all’ordinanza, che, di fatto, limita il passaggio in sella su due vie del centro storico e sulla piazza in orari limitati e solo per la stagione estiva, sia stato davvero limitante. E spero che i cicloamatori, davanti ai progetti di realizzazione di diverse ciclabili anche di collegamento con Trieste, lo abbiano compreso.

Nuovo Piano parcheggi. Scommessa vinta dall’amministrazione?

Mi sembra che questa piccola rivoluzione sia stata in qualche modo digerita dai muggesani, ma secondo me la vera grande scommessa era quella di far funzionare il park Caliterna. Se prima interventi di piccola manutenzione richiedevano tempi lunghi, ora la risposta tramite Abaco è immediata.

Carnevale. Concorde sul dare maggiori responsabilità alle compagnie?

L’Associazione delle compagnie ha dimostrato maturità e la sottoscrizione della convenzione è un atto di fiducia e di impegni reciproci. Il nostro Carnevale è patrimonio collettivo della Comunità: Comune ed Associazione non fanno altro che cercare di organizzarlo nel miglior modo possibile.

Costa. A che punto è la vicenda della “rampa curta”?

Al di là del profondo imbarazzo che provo per la realizzazione di un’opera pubblica inutilizzabile, con il vicesindaco Bussani abbiamo concordato che le rampe dovranno essere modificate per renderle utili allo scopo per il quale sono state costruite.

Gect. Non se n’è parlato molto quest’anno. Quali i progetti futuri?

Abbiamo ricevuto uno stop dal Consiglio d’Europa che ci ha invitato a ridimensionarci in termini di enti sottoscrittori, cosa che dovremo fare a partire dai primi mesi del 2018 per poter avviare davvero questa grande opportunità per il territorio muggesano. Ripartiremo presto.

Governo comunale. Come va la convivenza con Pd e Cittadini?

Più che di convivenza parlerei di un lavoro di squadra che sta andando benissimo, considerato che stiamo piano piano attuando quello che è stato il programma costruito insieme in campagna elettorale, diventato poi programma di governo.

Rumor dicono che potrebbe esserci qualche rivoluzione in Giunta. È vero?

All’inizio del mandato ci siamo dati tutti insieme un anno per fare una verifica sull’eventuale ridistribuzione delle deleghe. Ad un anno e mezzo dal nostro insediamento ci siamo dati appuntamento a brevissimo, a gennaio, per ragionarci insieme.

Come giudica invece il rapporto instaurato con l’opposizione?

Al di là delle differenze, spesso valoriali, che ovviamente ci contraddistinguono, direi che siamo riusciti anche a lavorare insieme senza grossi scontri, riuscendo a votare atti importanti per la vita della nostra città all’unanimità, come nel caso dello Statuto.

Ha qualche mea culpa per il 2017?

Nessuno è perfetto e molto probabilmente avrò commesso degli errori anch’io, ma posso garantire che sempre e comunque sono stata mossa dall’intento di lavorare per il bene di Muggia, città che amo profondamente. E poi, si sa, chi fa sbaglia.

Cosa augura ai muggesani per il 2018?

Auguro a tutti che il nuovo anno sia foriero di grande serenità. Ma non solo. Nel 2018 ci saranno anche degli importanti appuntamenti elettorali e io mi auguro, e lo auguro ai miei concittadini, che nel 70.mo anniversario della Costituzione vogliano cogliere il diritto fondamentale di esprimersi con la partecipazione al voto.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

I commenti dei lettori