LA richiesta al comune
«Chi ama gli animali e la natura dica no ai botti di Capodanno». L’appello, rivolto sia a chi vorrà salutare l’arrivo del nuovo anno facendo scoppiare qualche petardo sia al Comune che ha confermato...
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«Chi ama gli animali e la natura dica no ai botti di Capodanno». L’appello, rivolto sia a chi vorrà salutare l’arrivo del nuovo anno facendo scoppiare qualche petardo sia al Comune che ha confermato lo spettacolo pirotecnico sopra piazza Vittoria, arriva dal responsabile provinciale del Movimento animalista, Giancarlo Karlovini. «Gorizia segua l’esempio di altri comuni che hanno già sostituito i fuochi d’artificio con giochi di luce e spettacoli laser – spiega il rappresentante degli animalisti goriziani – bisogna capire che botti e petardi sono un incubo tanto per gli animali, che rischiano veri e propri attacchi di panico, quanto per i loro padroni, che non di rado assistono alla fuga disperata dei loro amici a quattro zampe nel tentativo di allontanarsi dalla fonte di rumore che li spaventa. È importante che tutti comprendano quanto quello che per alcuni è un momento di festa possa trasformarsi, per altre persone, in attimi di sgomento e terrore». Karlovini ricorda poi che «i fuochi d’artificio e i botti fatti esplodere la notte di Capodanno, oltre a far impennare la presenza di inquinamento da polveri sottili nell’aria, provocano effetti nocivi anche sulla fauna selvatica, con la morte di circa 5mila animali all’anno in tutta Italia». L’invito che il Movimento rivolge al Comune di Gorizia è quello di «rinunciare allo spettacolo pirotecnico, sostituendolo con altre forme di intrattenimento e destinando le stesse risorse alle persone in difficoltà». (a.c.)
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