Le nuove Coop di Panzano al rush finale
Il taglio del nastro l’8 novembre. Meno di 9 mesi per realizzare la struttura che soppianterà il negozio di via Colombo

MONFALCONE Il nuovo supermercato di Coop Alleanza 3.0 a Panzano è pronto al debutto. I lavori di realizzazione della struttura, all’incrocio tra via Grado e largo della Marcelliana, proprio vis a vis con il santuario mariano, hanno subito un’accelerata. Tanto da essere in dirittura d’arrivo, dopo nemmeno 9 mesi dall’inizio. L’inaugurazione del punto vendita, che decreterà la chiusura di quello ormai “storico”, di via Colombo, è in programma l’8 novembre. In perfetto orario per non mancare il clou della stagione autunnale-invernale, cioé il mese e mezzo che precede le festività natalizie.
In questi ultimi giorni all’esterno dell’edificio, che copre una superficie di 800 metri quadri sui 2.500 totali dello “spigolo” all’altezza della chiesa della Marcelliana, l’impresa costruttrice, la Ici Coop di Ronchi dei Legionari, stava rifinendo lo spazio destinato alla sosta. Di posti auto nella fascia pavimentata che segue il contorno del lotto ce ne saranno comunque al massimo una quarantina. E da difendere con attenzione, vista la fame di parcheggi tra i lavoratori dell’indotto Fincantieri creata dal Piano sosta per Panzano varato dal Comune e che ha riservato ai residenti circa 400 stalli su strada. L’accesso al supermercato sarà delimitato con tutta probabilità da delle sbarre, che rimarranno però sollevate dall’apertura alla chiusura del punto vendita. La protezione della sosta sarà tutta a carico della società, proprietaria dell’area, a differenza del confinante centro commerciale La Vela, il cui piazzale è del Comune. Il centro commerciale ha quindi potuto chiedere e ottenere un aiuto dall’ente locale, che ha trasformato metà dei posti auto a disco orario.
Solo con l’alzata delle saracinesche sarà possibile verificare l’impatto sulla viabilità della nuova realtà commerciale e quali i contraccolpi sulla stessa del traffico in uscita dalle fabbriche di Panzano, soprattutto al pomeriggio. Già a fine gennaio non a caso Legambiente Monfalcone aveva posto sul tavolo la questione della viabilità che, soprattutto in alcune fasce orarie, potrebbe diventare molto problematica, all’uscita dal lavoro delle maestranze di Fincantieri e di altre fabbriche e verso il litorale nei mesi estivi. C’è poi l’impatto paesaggistico, quello sì già evidente da alcuni mesi. Nonostante le assicurazioni, la chiesa della Marcelliana è stata “cancellata” dal nuovo edificio, perlomeno per chi viaggia lungo via Grado in direzione del centro cittadino. Coop Alleanza 3.0 ha definito la realizzazione, in cui sta investendo 4,4 milioni di euro, «un piccolo nuovo supermercato», peraltro in una «sede che già storicamente ospitava tale realtà».
Il problema, però, è proprio il luogo in cui il nuovo edificio si inserisce e che Coop ha acquistato a inizio 2016, avendo poi tutte le carte in regola per procedere all’avvio del progetto. Il tentativo compiuto dalla nuova amministrazione comunale di individuare un’alternativa non ha avuto l’esito sperato da molti residenti di Panzano (600 le firme raccolte contro l’edificazione della struttura). Le diverse opzioni, come sottolineato da Coop Alleanza 3.0, dopo indagini approfondite e la disamina di tutte le variabili necessarie a ottenere un quadro completo, si sono rivelate «peggiorative e non percorribili tecnicamente». I terreni proposti, in sostanza, non rispondevano adeguatamente ai requisiti commerciali o avevano una destinazione d’uso ancora da mutare. Oppure ancora è accaduto che i privati coinvolti in una possibile permuta, in ultima istanza, si siano mostrati non favorevoli all’operazione.
Per Coop Alleanza 3.0, che lo scorso anno ha acquistato il punto vendita delle Cooperative operaie di piazza Cavour, in pieno centro, la nuova apertura si inserisce dal canto suo in una strategia che abbina gli iper ai negozi di città. Come il punto vendita di via Colombo, i cui lavoratori saranno tutti reimpiegati a Panzano, non è. Quando sorse, la posizione era strategica per servire il bacino di Duino e non c’era da fare i conti con la concorrenza prima dell’Ipersimply e poi dell’Emisfero (ora Belforte). Il nuovo supermercato di Duino ha frenato una fetta di clientela, rendendo davvero periferico il negozio di via Colombo.
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