Lavori di restyling al ponte di Ossero: chiuso per 4 mesi
La struttura che unisce le isole di Cherso e Lussino pronta per metà febbraio. Predisposta una passerella provvisoria
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CHERSO. E' una delle strutture piu' importanti dell' arcipelago chersino – lussignano perche' unisce le due isole principali, garantendo il regolare flusso del traffico su gomma e di quello marittimo. Il ponte mobile di Ossero, usurato in questi anni dal passaggio di centinaia di migliaia di veicoli, verra' prossimamente sottoposto a lavori di risanamento che dureranno quattro mesi e comporteranno una modifica alla circolazione stradale e a quella via mare. Infatti, il passaggio lungo il canale che divide le isole di Cherso e Lussino sara' chiuso nei quattro mesi di lavoro poiche' al posto di quello vecchio sara' sistemato un ponte provvisorio, non dotato di ingranaggi per il suo sollevamento. Il ponte bis entrera’ in funzione il prossimo 26 ottobre, giovedi’ e da quel giorno comincera’ anche l’ opera di “ringiovanimento” del ponte vecchio, sicuramente molto noto ai turisti italiani che trascorrono le vacanze in questo angolo del Quarnero.
L’ appalto dei lavori e’ stato affidato dall’ impresa pubblica Hrvatske ceste (Strade croate) alle aziende Sitolor di Slavonski Brod e Bimont di Kukuljanovo. Si tratta di un investimento ammontante a 5 milioni e 800 mila kune, circa 775 mila euro, con le due imprese ch esi sono assunte l’ obbligo di riaprire il ponte risanato a meta’ febbraio dell’ anno prossimo. In questo periodo il transito attraverso la struttura provvisoria sara’ regolato da semafori, con passaggio a senso unico alternato. Le maestranze di Sitolor e Bimont provvederanno nel frattempo a sostituire le parti metalliche a rischio cedimento con segmenti nuovi, collocando pure binari nuovi e i meccanismi necessari alla rotazione del ponte in occasione (due volte al giorno) della navigazione dei natanti.
Nel contratto sta inoltre scritto chiaramente che le due appaltatrici dovranno riportare la riva e l’ ambiente circostante alla situazione antecedente ai lavori, senza causare alcun danno o cambiamento permanente. Come vuole la logica, gli interventi avverranno nei mesi turistici di minor richiamo, sia per i turisti motorizzati, sia per i diportisti. Come noto, il ponte di Ossero e’ parte integrante della statale D100, la colonna vertebrale viaria dell’ arcipelago altoadriatico, da piu’ di dieci anni interessata da lavori di miglioria.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
L’ appalto dei lavori e’ stato affidato dall’ impresa pubblica Hrvatske ceste (Strade croate) alle aziende Sitolor di Slavonski Brod e Bimont di Kukuljanovo. Si tratta di un investimento ammontante a 5 milioni e 800 mila kune, circa 775 mila euro, con le due imprese ch esi sono assunte l’ obbligo di riaprire il ponte risanato a meta’ febbraio dell’ anno prossimo. In questo periodo il transito attraverso la struttura provvisoria sara’ regolato da semafori, con passaggio a senso unico alternato. Le maestranze di Sitolor e Bimont provvederanno nel frattempo a sostituire le parti metalliche a rischio cedimento con segmenti nuovi, collocando pure binari nuovi e i meccanismi necessari alla rotazione del ponte in occasione (due volte al giorno) della navigazione dei natanti.
Nel contratto sta inoltre scritto chiaramente che le due appaltatrici dovranno riportare la riva e l’ ambiente circostante alla situazione antecedente ai lavori, senza causare alcun danno o cambiamento permanente. Come vuole la logica, gli interventi avverranno nei mesi turistici di minor richiamo, sia per i turisti motorizzati, sia per i diportisti. Come noto, il ponte di Ossero e’ parte integrante della statale D100, la colonna vertebrale viaria dell’ arcipelago altoadriatico, da piu’ di dieci anni interessata da lavori di miglioria.
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