Economia e sport no limits. Trieste Next da “campioni”
L’opinionista statunitense Dominick Salvatore e il super apneista Mike Maric fra gli ospiti d’eccezione attesi alla manifestazione

Conto alla rovescia per la sesta edizione di Trieste Next, il festival della ricerca scientifica in programma dal 21 al 23 settembre in piazza Unità d’Italia. Di ieri, infatti, la pubblicazione online del programma definitivo, annunciato a metà agosto e ora disponibile sul sito www.triestenext.it.
Il mare è il leit motiv che lega gli eventi della manifestazione, in quest’edizione da scommessa, vista la recente nomina di Trieste a Capitale europea della Scienza 2020. Durante il festival saranno diverse le anticipazioni sull'Euroscience open forum (Esof) 2020, l'evento che porterà a Trieste scienziati e operatori del settore della ricerca da tutto il mondo. Fra gli ospiti di spicco presenti a Trieste Next, Dominick Salvatore, economista statunitense di origini italiane (nato da madre piemontese e padre abruzzese), famoso per la sua opera di divulgazione. Già docente di Economia nelle Università di Fordham, Shanghai Finance University, Hunan University, Pretoria e Lum; già consulente economico delle Nazioni Unite, della Banca mondiale e del Fondo monetario internazionale, Salvatore nella sua carriera ha ricevuto parecchi riconoscimenti formali. In Italia, solo nell'ambito economico, ha ricevuto, tra gli altri, il Premio Pio Manzù e il Frenano d’Oro.
Attualmente dirige il Global economic policy center ed è conosciuto nel mondo anche per la sua attività di opinionista. Editorialista de “Il Sole24Ore” è stato ospite di varie trasmissioni televisive, fra cuiBallarò e Porta a Porta. Sarà pertanto lui il protagonista dell’incontro di venerdì 22 settembre, in programma dalle 16.30 alle 17.45. Crescita sostenibile ed economia globalizzata, gli argomenti che scandaglierà, impegnato ne “Il futuro dei traffici lungo la nuova via della seta”, incontro introdotto da Maria Cristina Pedicchio, presidente dell’Ogs, l’Istituto nazionale di oceanografia e geofisica sperimentale.
Focus della lecture del professore la “Crescita, stagnazione o nuova crisi finanziaria nei paesi avanzati ed emergenti”. «Il suo intervento - spiegano gli organizzatori - riguarderà la situazione economica sia dell'Occidente che dei paesi emergenti. Siamo infatti in una situazione che non è facile definire, in bilico tra una nuova ondata di crisi finanziaria e possibilità di crescita e opportunità economica». Con un occhio di riguardo per Trieste. Salvatore non mancherà infatti di affrontare il Sistema Trieste dal punto di vista economico, legato a doppio filo con la scienza e con il mare. Da queste premesse sarà automatico scivolare nel dibattito a seguire, incentrato sugli sviluppi di Trieste dopo il recente decreto attuativo per il Porto Franco. Interviene il presidente dell’Autorità portuale di Trieste, Zeno D’Agostino; coordina il giornalista Silvio Maranzana.
Ma a Trieste Next la scienza è tutt’altro che un discorso per “soli adulti”, Molti gli eventi dedicati agli studenti delle scuole superiori. Fra questi, una menzione speciale merita la presenza del campione mondiale di apnea, Mike Maric. Nel 2004 riesce a percorrere 120 metri in apnea, realizzando così il nuovo record mondiale. Coach di Federica Pellegrini e Filippo Magnini, nato a Milano e di origine istriana, a Trieste Next Maric sarà ospite sempre nella giornata di venerdì 22 settembre. Dalle 10 alle 12.45 spiegherà agli studenti delle scuole superiori come imparare a superare i limiti nell’incontro “Oltre ogni limite: la lezione del profondo blu”.
«L’abitudine alla solitudine delle profondità marine è una lezione di vita unica che gli ha permesso di superare periodi drammatici» spiegano gli organizzatori, ricordando l’anno nero dell’atleta, il 2005, quando perse l’amico del cuore nonché istruttore di apnea. Ma il campione seppe come risalire la china. Fra i suoi insegnamenti «il limite come punto da cui ripartire, con l’ausilio di strumenti tecnologici e con motivazione, impegno e passione». Un forte legame con la scienza visto che «riuscire a controllare la respirazione implica una profonda conoscenza scientifica dei meccanismi che governano il nostro corpo».
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