Traffico, 4 chilometri di coda al Lisert, caos in Costiera
A Trieste Costiera congestionata. Proseguono le code e i rallentamenti

TRIESTE Code e rallentamenti caratterizzano la circolazione sulla rete autostradale di Autovie Venete anche nel pomeriggio del 26 agsoto. Il traffico, che è stato sempre molto molto intenso, dopo le 16 è cresciuto ancora perché sono ripartiti i mezzi pesanti, fermi dalle otto di questa mattina.
Alle 18 si segnalano 4 chilometri di coda in entrata alla barriera di Trieste Lisert, 1 chilometro in A23 direzione nodo di Palmanova e code anche fra Villesse e San Giorgio di Nogaro. L’entrata in A23 di Udine sud, chiusa dalle 10 di questa mattina è stata riaperta alle 17.30 quando i flussi in arrivo da Tarvisio sono scesi notevolmente.
Le uscite ai caselli della rete autostradale sono aumentati – complessivamente - del 3,72% rispetto alla stessa giornata del 2016, confermando così un trend iniziato fin da mese di giugno di quest’anno. Più 4,35% a Trieste Lisert, + 3,02% a San Donò di Piave + 10,8% a Palmanova, -2,33% a Latisana, -0,95 a San Stino di Livenza. Un segnale sicuramente positivo per il turismo del Friuli Venezia Giulia e del Veneto.
Ma le code, a Trieste, sono iniziate già in Costiera e di certo non aiutano la circolazione i lavori programmati nella zona di Sistiana e Duino Aurisina.
La Direzione di Fvg Strade ha infatti chiuso, per procedere con urgenti lavori di contenimento massi, i due accessi che permettono a chi guida di immettersi sul raccordo autostradale della A4: uno è quello che parte dalla fine della Costiera, l’altro è quello situato lungo la strada che, dall’incrocio all’ingresso di Sistiana, noto come quello delle “Tre Noci”, va verso l’abitato di Aurisina.
In sostanza, chiunque voglia raggiungere il casello del Lisert, partendo dalla Costiera o dalle strade secondarie dell’altipiano, è costretto ad attraversare Sistiana e Duino.
Per cercare di ovviare a questo inconveniente, la giunta di Duino Aurisina ha predisposto due provvedimenti: la chiusura, sia sabato sia domenica, del semaforo situato all’altezza dello svincolo per Duino, nei pressi del supermercato Conad, sul tratto della statale che da Sistiana porta a Monfalcone, e l’ordinanza che garantirà, nei momenti di maggior traffico, la costante presenza di una pattuglia della Polizia locale, per sveltire la circolazione.
«Abbiamo adottato queste misure - avevano spiegato gli assessori Valentina Banco (sicurezza) e Andrea Humar (Viabilità) - dopo un confronto con le forze dell’ordine, per cercare di ovviare a una situazione che originerà purtroppo disagi per tutti. I lavori non erano rinviabili perché la presenza di massi pericolanti ha obbligato la Direzione della Fvg Strade a optare immediatamente per la chiusura dei due raccordi».
Sembra peraltro che l’operazione di messa in sicurezza non sarà tanto breve: il ritorno alla normalità, per il traffico, è previsto non prima della metà di settembre. «Sono situazioni che si possono venire a creare - avevano sottolineato Banco e Humar -, ma siamo certi che la chiusura del semaforo di Duino garantirà maggiore scorrevolezza alla circolazione, mentre i nostri vigili urbani si impegneranno al massimo per cercare di ridurre i disagi.
Invitiamo tutti gli automobilisti triestini che devono andare al Lisert - avevano concluso i due esponenti della giunta Pallotta - a utilizzare il raccordo autostradale entrando a Basovizza o a Padriciano, Trebiciano, Opicina o ancora a Prosecco, in modo da evitare l’attraversamento di Sistiana e Duino».
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