In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Attentato a Barcellona, due ronchesi: "Stiamo bene, ma tanta tensione"

Marco Barone e Greta Storni si stavano dirigendo verso la rambla, quando hanno sentito le sirene della polizia. I due non sono ancora riusciti a mettersi in contatto telefonico con la sorella di lui, che abita nella città catalana

1 minuto di lettura

RONCHI DEI LEGIONARI  Ci sono anche due turisti di Ronchi dei Legionari bloccati nella zona dell'attentato avvenuto giovedì 17 agosto a Barcellona. Si tratta di Marco Barone, avvocato 37enne e della compagna, Greta Storni, che si trovano nella città catalana da un paio di giorni per far visita alla sorella di lui.

 

 

Il loro racconto è drammatico. “Stavamo passeggiando proprio in direzione della Rambla – sono le parole di Marco Barone – quando abbiamo sentito le sirene della polizia e gli elicotteri che ci volavano sopra la testa. E' stato il panico totale, hanno bloccato tutte le strade e non sapevamo dove andare. Solo da li a poco, entrando in un bar, siamo venuti a conoscenza di quanto era successo”.

 

[[(MediaPublishingQueue2014v1) Barcellona blindata dopo l'attacco: le foto del ronchese]]

 

[[(Video) Barcellona, furgone sulla folla sulla Rambla: la fuga delle persone]]

 

La paura di Marco e Greta, poi, è aumentata anche per il fatto che, almeno sino a questo momento, non sono ancora riusciti a mettersi in contatto telefonico con la sorella. “Abbiamo provato più volte – aggiunge – ma non mi risponde e la cosa mi impressiona molto. Spero di riuscirci a breve e di avere sue notizie”.

 

[[(Video) Barcellona, furgone sulla folla: il van fermo al centro della Rambla dopo lo schianto]]

Marco e Greta stanno bene, anche se è comprensbile il loro stato d'animo e la loro tensione in questi momenti caratterizzati da tanta confusione e da tante incertezze.

I commenti dei lettori