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Giorno del Ricordo, Patat diserta la piazza

Il sindaco di Cormons, invitato alla cerimonia dalla Lega Nazionale, sarà invece alla scuola media dove si parlerà di foibe

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(ansa)

CORMONS. «Non parteciperò ad alcuna cerimonia pubblica nel Giorno del Ricordo: andrò invece quella mattina a una conferenza sul tema organizzata alle scuole medie di concerto con l'Istituto Comprensivo».

Da un lato possiamo dire sia un piccolo passo in avanti, considerando che lo scorso anno il sindaco di Cormons, Luciano Patat disertò completamente l'appuntamento con il 10 febbraio essendo in vacanza in quei giorni dall'altra parte del mondo, in Asia.

Quest'anno, invece, la mattina di venerdì prossimo il primo cittadino presenzierà a un evento dedicato al tema delle foibe e dell'esodo.

Da un altro punto di vista, queste parole non mancheranno di rinfocolare la consueta polemica che annualmente si apre con la Lega Nazionale di Gorizia e l’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, che anche per la mattina di venerdì 10 febbraio 2017 hanno inviato una lettera d'invito a Palazzo Locatelli per chiedere al sindaco di essere presente alla breve cerimonia di commemorazione delle vittime in piazza Libertà che si terrà davanti al monumento ai Caduti.

Invito che però Patat non ha accetterà.

«Non capisco perché ogni anno ci debba essere una polemica su questo fatto - sottolinea - visto che noi come amministrazione comunale abbiamo da sempre scelto la strada, non solo per il Giorno del Ricordo, ma per tutti gli appuntamenti di questo tipo come testimonia tra l'altro la conferenza svolta in occasione della recente Giornata della Memoria, di svolgere dei momenti di dibattito e approfondimento con gli studenti delle scuole su questi temi».

«Lo abbiamo fatto gli scorsi anni, lo faremo anche quest'anno: e proprio per questo motivo - aggiunge il primo cittadino - la mattina del 10 febbraio andrò all'Istituto comprensivo». Patat parla chiaro, respingendo al mittente l’invito: «Non ci sono altri eventi in programma per quanto mi riguarda. Le cerimonie pubbliche si svolgono in altre giornate: il 2 giugno, Festa della Repubblica, il 4 novembre, Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze armate, ed il 25 aprile, Festa della Liberazione. Punto».

«Altre manifestazioni pubbliche di piazza - sentenzia il sindaco -non sono previste nei piani di questa amministrazione».

Dichiarazioni che non mancheranno di sollevare certamente delle reazioni, dopo l’invito rivolto al sindaco di Cormons dalla Lega Nazionale e dall’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia a presenziare alla cerimonia in programma. Cerimonia che si terrà alle 9.30 in piazza Libertà, dove si terrà l’alzabandiera e ci sarà la deposizione di un omaggio floreale ai piedi del monumento ai Caduti. Luciano Patat non ci sarà, avendo scelto di trascorrere la mattinata assieme agli studenti in un incontro dove usi parlerà dell’esodo degli italiani dall’Istria e dei tanti morti nelle foibe titine.

È così che il primo cittadino intende celebrare la Giornata del Ricordo, ricordando appunti quei fatti.

Resta da capire se, al posto di Patat, in piazza Libertà l’amministrazione deciderà di inviato qualche altro rappresentante dell'amministrazione comunale, o se invece da parte dell'attuale maggioranza che regge il Comune non ci sarà nessuno.

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