Completato l’abbattimento degli alberi all’ingresso della Riserva naturale Foce Isonzo, dell’Isola della Cona di Staranzano.
Lo scenario è quello di un “cimitero” di piante. Cataste di legno sparse in centinaia di ettari di terreni, fra l’altro utilizzate come rifugio da numerose specie di uccelli (è stato osservato anche un rapace), destinate alla vendita. L’operazione, conclusa nei giorni scorsi, era iniziata a fine autunno, per poi subire una forte accelerata.
Le piante erano pioppi bianchi e salici di altezza media di 5 metri. L’area di proprietà privata sarà destinata alla semina. Non sono serviti gli appelli degli ambientalisti a bloccare l’intervento.
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