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Fvg, nessun rincaro sul bus. E a Trieste il ticket cala

Tariffe congelate nel 2017 e gratuità estesa a tutti i bambini fino a 10 anni. Dieci centesimi in meno per il biglietto orario nel capoluogo regionale

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Nessun rincaro sul bus nel 2017 

TRIESTE. Non solo la conferma di tariffe del Tpl congelate dal 2015, ma anche un ritocco all’ingiù: nel 2017 i triestini pagheranno il biglietto dell’autobus sull’intera rete (60 minuti) non più 1,35 ma 1,25 euro.

La novità è legata al processo di unificazione in tutta la regione del costo del titolo di viaggio urbano, effetto del percorso che si dovrebbe concretizzare con la gestione unica Fvg.

La delibera In un anno di transizione dal vecchio al nuovo sistema dei servizi di trasporto automobilistico, ferroviario, marittimo e tranviario, la giunta regionale, su proposta di Mariagrazia Santoro, ha costruito nella seduta prenatalizia un “pacchetto” che ribadisce un regime tariffario consolidato (non viene applicata nemmeno l’indicizzazione contrattualmente prevista, nel 2015 dell’1,2%), mantiene le agevolazioni per chi, lavoratori e studenti, i mezzi pubblici li deve prendere quasi tutti i giorni e introduce sperimentazioni propedeutiche alla rivoluzione attesa alla fine della prossima estate.

Tra l’altro, dal prossimo 1 gennaio, si chiuderà un’epoca storica, quella dell’accesso gratuito per i minori fino a un metro di altezza, e se ne aprirà un’altra: a viaggiare senza pagare un centesimo saranno tutti gli under 10.

Biglietti e abbonamenti Nel 2017 il biglietto dell’autobus orario una tratta continuerà a costare 1,25 euro, stavolta pure a Trieste. Costi fotocopiati anche per le due tratte di una linea (1,55 euro), il giornaliero su tutta la rete (4,35 euro), l’abbonamento mensile su una linea (da 26,40 a 27,75 euro) e sull’intera rete (da 33,55 a 34,45 euro).

Quanto ai pullman, tutto dipende dalla distanza. Si parte da una corsa semplice sotto i 4 km da 1,25 euro fino a un massimo di 178,95 euro per viaggi superiori ai 225 km. Invariato il quadro dei servizi marittimi: da Trieste a Muggia 4,25 euro per la corsa singola e 7,90 ritorno compreso; da Grado a Trieste 7 euro (10,65 andata e ritorno), da Trieste a Barcola 2,55 e da Marano a Lignano 3,40.

I bonus Estesa la gratuità ai minori fino a 10 anni e disposto lo sconto del 20% a partire da febbraio nelle giornate di sabato e domenica sul biglietto di corsa semplice dei servizi ferroviari in ambito regionale gestiti da Trenitalia, l’assessorato Santoro conferma inoltre i bonus 2016 a favore di studenti, famiglie e viaggiatori abbonati (già beneficiati da una riduzione del 5% in caso di acquisto online).

Si replicano dunque gli sconti maggiori a partire dal secondo figlio per l’acquisto di abbonamenti annuali per studenti appartenenti allo stesso nucleo familiare (-20% per il secondo figlio, -30% per il terzo e i successivi), così come l’estensione dell’abbonamento per gli studenti impiegati in percorsi scuola-lavoro, senza ulteriori costi, anche alle tratte necessarie a raggiungere le sedi dell’attività, purché la tariffa della nuova tratta non superi del 20% quella dell’abbonamento originario.

Servizi ferroviari Sempre come nel 2016 si rinnovano l’abbonamento annuale studenti per i servizi ferroviari Trenitalia, utilizzabile per 12 mesi a partire da quello di acquisto e con un costo pari a otto abbonamenti mensili, e ulteriori agevolazioni per l’acquisto di titoli di viaggio Mi.Co.Tra., il servizio transfrontaliero Udine-Tarvisio-Villaco delle Ferrovie Udine Cividale.

La transizione Nell’attesa che il consorzio Tpl Scarl che vede uniti gli attuali gestori del servizio nelle quattro province Fvg (Trieste Trasporti, Apt di Gorizia, Saf di Udine, Atap di Pordenone) avvii la propria attività, conseguentemente all’aggiudicazione della gara d’appalto regionale, la giunta ha prorogato i servizi su base provinciale fino ad agosto, ma già da inizio anno le aziende, fa sapere Santoro, «hanno dato la loro disponibilità ad avviare, senza oneri aggiuntivi per la Regione, nuovi servizi sperimentali in risposta a quanto ci era stato richiesto dal territorio».

A Trieste e nell’Isontino scatterà il potenziamento dei servizi scolastici nel capoluogo e proseguiranno i nuovi collegamenti sperimentali con la Fincantieri di Monfalcone. Sono inoltre in corso di valutazione l’attivazione di un servizio festivo di collegamento con Fernetti e l’intensificazione del festivo Trieste-Muggia.

Nell’area udinese sono poi previste ulteriori percorrenze dall’autostazione Tarvisio e verso le frazioni e nuove tratte derivanti dalla messa in esercizio del terminal studenti di Udine. In sostituzione del servizio ferroviario attualmente sospeso, vengono introdotti pure i collegamenti diretti dal polo scolastico di Cervignano direzione Muzzana e Palazzolo dello Stella e nella Destra Tagliamento verranno attivati nuovi collegamenti mattutini, al di fuori delle fasce orarie di punta, sulle direttrici Pordenone, Fiume Veneto, Zoppola, San Vito e Prata, Pasiano, Azzano X.

Rimborso Trenitalia La Regione segnala un’ultima novità di Trenitalia. Dal 22 dicembre il biglietto regionale elettronico si è allineato a quello cartaceo, consentendo un cambio data o orario e il rimborso per rinuncia al viaggio, fino alle 23.59 del giorno precedente a quello inizialmente scelto.

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