E arrivano le corse al posto del tram
Accordo con Trieste Trasporti: otto partenze giornaliere da via Galatti che si sommano al bus sostitutivo già attivo

Un servizio taxi sostituirà in via sperimentale il tram di Opicina bloccato a causa del brutto incidente dello scorso agosto. L’iniziativa che prenderà il via il prossimo 28 novembre ed è frutto di un accordo tra la Trieste Trasporti e la cooperativa Radio Taxi Trieste, durerà fino a che non verrà ripristinato il servizio della linea 2 che con le storiche vetture collega piazza Oberdan all’Altipiano. La proposta che verrà corretta e migliorata in corso d’opera, prevede che dal parcheggio di via Galatti parta ogni giorno un taxi alle 8.10, alle 8.30, alle 12.30,12.50,13.10 e con altre tre corse nella fascia oraria tra le 17.30 e le 19.30. Nel dettaglio il percorso prevede che da piazza Galatti il taxi si dirigerà in via Martiri della Libertà, via di Scorcola, percorrerà via Virgilio, via Artemidoro, poi via Romagna e attraverso via Fabio Severo ritornerà in piazza Oberdan per riprendere posizione nel parcheggio riservato ai taxi in via Galatti.
Al servizio sostitutivo si potrà accedere muniti di biglietto o di abbonamento della Trieste Trasporti, proprio come per usufruire di una semplice corsa a bordo di un autobus (a proposito, l’opzione bus sostitutivo resterà valida con i consueti orari anche in presenza della contestuale novità taxi). Le modalità dell’obliterazione dei biglietti verranno messe a punto nei prossimi giorni nel corso di un incontro tra Trieste Trasporti e Radio Taxi Trieste che consentirà di perfezionare l’iniziativa. A farsi carico dei costi aggiuntivi della corsa sarà direttamente la Trieste Trasporti che con questo servizio intende garantire un supporto a quanti si sentono orfani di quel tram che negli ultimi anni per mille motivi funziona a singhiozzo. Indicativamente per ogni corsa Tt garantirà circa 6 euro, la tariffa minima di una corsa, alla cooperativa Radio Taxi. «Abbiamo ricevuto molte segnalazioni di disagi, specie da parte di persone anziane, causa l’assenza prolungata del servizio del tram», spiega Luisa Polli, assessore comunale all’Urbanistica. «Così - sottolinea - abbiamo pensato a questo accordo che darà una risposta rapida soprattutto alle fasce più deboli della popolazione». Il taxi che imbarca le persone in via Galatti, durante il tragitto se dispone di posti liberi, potrà fermarsi e far salire altre persone, “a chiamata”. In pratica, se un cittadino lungo il tragitto percorso dall’automobile che verrà destinata a sostituire il tram vorrà usufruire del servizio, potrà con un cenno fermare il taxi, salire e proseguire. Ai controllori della Tt sarà consentito verificare che a bordo del taxi i passeggeri siano muniti di biglietto o abbonamento. «È un investimento che abbiamo deciso di sostenere per andare incontro alle esigenze dei nostri utenti che usufruiscono con regolarità del tram», precisa Pier Giorgio Luccarini, presidente della Trieste Trasporti. «L’accordo con la cooperativa Radio Taxi Trieste per sopperire all’indisponibilità del Tram di Opicina - aggiunge il presidente - pone le basi per un rapporto di collaborazione che auspico si rafforzi e in futuro dia la possibilità di dare vita ad altre iniziative». Ma quando ripartirà il tram? «Indicativamente la prossima primavera», auspica Luccarini. L’incidente dello scorso agosto ha costretto i due mezzi a uno stop forzato. Intanto, dal prossimo 28 novembre arriva il taxi. (l.t.)
I commenti dei lettori