Cede il tetto, via del Veltro chiusa
La copertura di una palazzina disabitata crolla a causa della pioggia. Sul posto pompieri e tecnici Acegas

Pietre che rotolano, fango che scende, muri di contenimento che non ce la fanno più e cedono alla pressione esercitata dall’acqua. Continua a piovere, e il terreno non riesce ad assorbire quanto cade dal cielo perché è già saturo.
L’allarme è scattato ieri mattina, verso le sette, in via del Veltro. È successo quando è parzialmente crollato un muraglione in pietra di una casetta la cui instabilità era stata già segnalata in passato agli uffici comunali. Solo dopo una giornata di lavoro la vecchia costruzione - già in parte diroccata - è stata messa in sicurezza dai vigili del fuoco.
I pompieri sono intervenuti su chiamata di alcuni abitanti della zona che si erano accorti dell’improvviso cedimento di una parte del tetto dell’immobile a causa, da quanto appreso, della fitta pioggia che si è abbattuta tutta la notte sulla città. L’immobile pericolante si trova al numero civico 22. L’unico inquilino - una persona anziana - se n’era andato già qualche tempo fa e la casa era rimasta da quel momento disabitata.
E ieri c’è stato lo smottamento. In breve la situazione è stata, come detto, definita di pericolo. Perché da un momento all’altro avrebbe potuto verificarsi un crollo dell’immobile soprattutto dalla parte della casa che insiste su un dirupo. Con tutte le conseguenze che si possono immaginare.
Così è scattata la messa in sicurezza dell’immobile, che in alcuni punti è stato puntellato, per evitare il crollo dei muri di pietra. E di conseguenza fin da subito è stata chiusa al traffico veicolare una parte di via del Veltro.
I vigili del fuoco sono rimasti nella zona per tutta la giornata. Intervenuti sul posto anche gli addetti dell’AcegasApsAmga che hanno disattivato il collegamento con la rete del gas. Per farlo è stato necessario effettuare un profondo scavo nella parte della strada proprio davanti all’ingresso. La misura prudenziale assolutamente necessaria è stata adottata perché proprio nel timore di un crollo, si potevano spezzare i tubi del gas creando una situazione di potenziale pericolo per gli abitanti delle case vicine. Durante tutte le operazioni dei tecnici del gas sono stati presenti anche i pompieri.
La strada, come accennato, è stata chiusa al traffico dall’incrocio con via Molino a Vento. Il Comune ha inviato un tweet per avvisare gli utenti. Comunque inevitabili i disagi per gli abitanti della zona che all’improvviso si sono trovati una transenna a bloccare il transito dei mezzi. Pochi giorni fa, sempre a causa della pioggia, si era verificato uno smottamento in strada del Friuli, all’altezza del civico 453, presso l’incrocio con via Moncolano. La ghiaia sotto il manto d’asfalto era collassata, così come la “spalla”, facendo cedere per alcuni centimetri la carreggiata, che poi parzialmente era stata invasa da detriti. Sul posto avevano operato i vigili del fuoco, squadre di tecnici comunali e della Trieste Trasporti, per porre in sicurezza l’area.
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