Sono ore di ansia e grande angoscia quelle vissute da una famiglia ronchese che da lunedì non ha più notizie della giovane figlia. Si chiama Elisa, frequenta l’istituto professionale Ial a Trieste e ha 15 anni. È uscita lunedì mattina, ha preso il bus e non ha fatto più rientro. Mamma e papà l’attendevano, come sempre, verso le 17. Non l’hanno più sentita. Elisa non ha con sè il cellulare, perché era in “castigo”. Negli ultimi due giorni non ha chiamato casa e la circostanza, mai avvenuta prima, desta allarme.

I familiari, che già lunedì sera, verso le 20, si erano rivolti - comprensibilmente preoccupati - alla stazione dei carabinieri di Ronchi dei Legionari, hanno nell’immediatezza dei fatti sporto denuncia per scomparsa di minore. Entrambi appaiono molto in pena. Restano attaccati al cellulare, speranzosi di ricevere presto notizie della 15enne. Ma Elisa, splendida ragazza dai lunghi capelli biondi, nel fiore dell’adolescenza, un’età spesso tumultuosa, è «come sparita nel nulla». «Pensiamo sia con il suo fidanzatino, un ragazzo bosniaco di nome Jasko, che frequenta da due anni - spiega la mamma, con la voce spezzata dal pianto -. Siccome quella mattina era diretta a Trieste col bus abbiamo paura che da lì sia partita verso il paese d’origine del ragazzo». Per questo i genitori di Elisa lanciano un appello a chiunque abbia avvistato i ragazzi: «Se avete notato mia figlia rivolgetevi immediatamente ai carabinieri». La ragazza, ricordiamo, è minorenne.

«Abbiamo un bellissimo rapporto - sottolinea la mamma di Elisa - quel giorno l’ho salutata raccomandandole di fare la brava, lei mi ha sorriso e le ho dato un bacino sulla guancia, come sempre. Non mi so spiegare cosa sia accaduto. Ma prego che lei si faccia sentire presto, siamo in grande pena». Anche del ragazzo, che ha 19 anni, attualmente non lavora e risiede a Monfalcone, non si sa nulla. «Ho preso contatto telefonico con la sorella di Jasko - chiarisce la mamma di Elisa - e mi ha detto che dalle 11.30 di lunedì ha staccato Whatsapp e risulta irreperibile. Per questo ritengo siano insieme. Siccome in questo periodo è disoccupato lui qualche volta l’accompagnava a scuola a Trieste».

Ma lunedì, allo Ial, Elisa non si è vista. Lo hanno confermato ai carabinieri, che hanno avviato le indagini dopo la denuncia, gli insegnati e i compagni di scuola. Elisa aveva stretto amicizia, in particolare, con una ragazza. Nessuno, però, dell’ambiente didattico ha saputo fornire dettagli utili per mettere i carabinieri sulla pista giusta e rintracciare la giovane minore.

Elisa non ha soldi con sè, né il telefonino. Si è però portata dietro il documento d’identità. La mamma spera che «si faccia viva presto». Ha lanciato un appello anche sui social network e lasciato un numero a cui rivolgersi in caso di avvistamento o comunque per fornire ogni notizia utile alla ricerca della giovane: 3936976023.

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