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Pedalata “solidale” fino a Mosca

Parte venerdì 29 luglio da Ronchi il viaggio in bici di 2.500 chilometri per raccogliere fondi destinati agli orfani

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Paolo Ferraris con la moglie, la direttrice di Baby House di Mosca e il piccolo Marat 

TRIESTE. Una pedalata lunga oltre 2500 chilometri, da Ronchi dei Legionari a Mosca, per raccogliere fondi da destinare agli orfani russi. Si chiama "Ride to Moscow" l'iniziativa solidale, promossa dall'associazione GEOforChildren, che da venerdì 29 luglio fino al 14 agosto vedrà impegnati sul sellino di una bicicletta uno speciale trio di non più giovanissimi ciclisti: l'imprenditore di 53 anni Paolo Ferraris, presidente dell'azienda Geoclima, con sede a Ronchi, il fratello Alessandro, informatore medico scientifico sessantenne, e Arturo Giustina, imprenditore nell'ambito del fitness e del benessere di 55 anni. La loro sarà un'impresa da 150 chilometri al giorno, che li porterà a pedalare lungo le strade d'Italia, Slovenia, Austria, Slovacchia, Repubblica Ceca, Polonia, Bielorussia e Russia. Scopo di "Ride to Moscow" sarà la raccolta fondi per il progetto "Una porta per la vita", che Paolo Ferraris porta avanti con l'associazione da lui presieduta.

 

I tre ciclisti pronti a partire 

 

«GEOforChildren è nata nel 2014 - ci racconta -, come risultato di un'esperienza personale. Io e mia moglie, che è di origini russe, abbiamo adottato un bambino a Mosca e così siamo venuti a contatto con la realtà degli orfanatrofi russi. Abbiamo deciso di fondare un'associazione per dare continuità al nostro gesto e per aiutare il maggior numero di bambini possibile. Il progetto "Una porta per la vita" è indirizzato ai ragazzi dai 12 ai 18 anni: abbiamo verificato con le assistenti sociali come quella fascia d'età abbia particolare bisogno d'aiuto, perché una volta maggiorenni i ragazzi vengono espulsi dalle strutture e si trovano a fare i conti con la vita reale senza essere attrezzati per farlo. Con questo progetto andremo a creare un centro di orientamento per insegnare a questi ragazzi un mestiere, che potranno poi sfruttare una volta usciti dagli orfanatrofi».

Ci sono tre modi per sostenere il progetto, cui andranno tutti i fondi raccolti perché i costi dell'iniziativa saranno coperti dai tre ciclisti. Il primo è indirizzato alle imprese, invitate a sponsorizzare una tappa. Su questo fronte sono già scese in campo aziende come Starbene Group, Geoclima, l'agenzia di comunicazione EoIpso, Cussigh Bike e Medicus, oltre alle associazioni ASD Pedale Ronchese e ASD Saranzano Ducks. Hanno inoltre dimostrato interesse per l'iniziativa GMC Refrigerazione, Climetal, Data Est, Cool-Therm, Aussafer, Project Engineering, Cesped, Al.ste, CAMI, Welcome Air-Tech, Klima-Therm, KFL, Rosenberg Italia, Enprom, Sea Trade International, Vniikholodmash-holding, Clima Tech e Geoflange. Ma l'impresa può essere sostenuta anche dai singoli, tramite la classica donazione o con l'iscrizione alla cicloturistica che accompagnerà i tre ciclisti alla partenza e all'arrivo del loro lungo viaggio.

Venerdì al campo di baseball della Staranzano Ducks (via Atleti Azzurri d'Italia 2, Staranzano) è in programma la festa di "Ride to Moscow", una giornata dedicata alla solidarietà. Alle 10.30 la partenza della Ciclolonga: una pedalata di 55 km non competitiva che, passando da Ronchi dei Legionari, Fogliano Redipuglia, Sagrado, Savogna d'Isonzo e Gorizia, accompagnerà i tre fino al confine con la Slovenia. Quindi il trio, con un team di dieci persone a seguito, proseguirà verso la Russia, mentre la Ciclolonga farà ritorno a Staranzano per il pranzo. Quote di iscrizione, che saranno interamente devolute in beneficienza, da 25 euro. Per le iscrizioni http://geoforchildren.org/it/pedala-con-noi/. È possibile iscriversi anche la mattina stessa dalle 9 alle 10.

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