Trieste, migliaia in piazza contro la Ferriera di Servola: "Chiudere l'area a caldo" VIDEO
Conclusa la protesta, molti politici presenti, slogan contro Comune e Regione. Per la Questura 3mila partecipanti

[[(MediaPublishingQueue2014v1) Volti e slogan del corteo anti-Ferriera]]
ORE 19.35
La manifestazione è ormai conclusa. Non ci sono stati problemi di ordine pubblico, tutto molto tranquillo. Lentamente la folla defluisce. Ora inizia la consueta guerra delle cifre. In piazza, secondo la Questura e secondo vari osservatori, nonché secondo alcuni calcoli empirici sul corteo osservato dall'alto, ci saranno stati circa tremila persone. Comunque molta gente.
ORE 19.25
Vari esponenti e rappresentanti del Comitato 5 dicembre prendono la parola. Si susseguono i discorsi, tutti improntati alla richiesta di chiusura della Ferriera
Trieste: il corteo anti-Ferriera entra in piazza Unità
ORE 19.10
Tutti i partecipanti al corteo anti-Ferriera sono ormai entrati in piazza Unità. Ora iniziano i discorsi, molti i capannelli attorno alle insegne delle varie formazioni politiche e partitiche presenti, tutte partecipanti alla competizione elettorale comunale del 5 giugno.
ORE 19.05
Per la Questura ci sono circa tremila manifestanti. Per gli organizzatori almeno tremila 500. Insomma, una cosa del genere.
ORE 19.00
Il corteo, che ha bloccato il traffico sulle rive, sfocia in piazza Unità
ORE 18.50
Il corteo avanza tra musica e slogan anti Ferriera. Molte critiche espresse con altoparlanti e megafioni al sindaco Cosolini e alla presidente del Fvg Serracchiani, fautori entrambi di una linea di dialogo con il Gruppo Arvedi (mentre qui ci sono solo persone e politici che - almeno a parole - vorrebbero la chiusura immediata dell'impianto di Servola).
ORE 18.40
Dietro lo striscione del M5S, accanto al candidato sindaco Menis, ecco spuntare il "nazionale" Di Maio, uno dei "big" venuti a Trieste per la campagna elettorale.
ORE 18.35
Rispetto ad altre analoghe manifestazioni, stavolta abbondano politici e simboli e bandiere di partito: ci sono le elezioni comunali...
ORE 18.30
Alla partenza c'erano 2.500-3.000 persone, le fila s'ingrossano via via che il corteo si muove.
ORE 18.00
Migliaia in piazza contro la Ferriera. Il corteo sta sfilando dal Foro Ulpiano verso piazza Unità
Trieste, il corteo anti-Ferriera parte da Foro Ulpiano
Tutto pronto per la protesta anti-Ferriera organizzata dal Comitato 5 dicembre. Attesi migliaia di cittadini. Gli organizzatori confidano che siano più dei 5mila della manifestazione di fine gennaio. L'appuntamento è davanti al Tribunale, in Foro Ulpiano, alle 17.
Il corteo durerà almeno due ore e si snoderà, con ovvie conseguenze sul traffico, lungo via Ghega, via Roma, via Valdirivo e Corso Cavour per approdare in piazza Unità sotto il palazzo della Regione. «La nostra intenzione è ribellarci all’avallo della presidente Serracchiani al programma di risanamento di Arvedi» ha spiegato nei giorni scorsi una dei portavoce del Comitato, Barbara Belluzzo. E aggiunge: «Un programma non rispettato, come è evidente dalle continue fumate nere e dai 27 sforamenti di Pm10 e benzopirene. Il limite annuo è 35, siamo già a due terzi».
Ma proprio in questi giorni, e proprio alla vigilia della manifestazione, l’Arpa è intervenuta fornendo ampie rassicurazioni sul miglioramento della qualità dell’aria. «Il trend positivo dei dati nelle centraline vicine allo stabilimento conferma l’efficacia dell’impegno della nuova proprietà», ha commentato Alessandro Casula, professore di Ingegneria gestionale al Politecnico di Milano, l’esperto di inquinamento al quale si è affidato il gruppo Arvedi. Basterà a quietare gli animi del popolo anti-Ferriera? Difficile, molto difficile.
«Ciò che l’Arpa dice non rispecchia la realtà - ha risposto Belluzzo - . L’Arpa è un ente di nomina politica e questa collusione si nota nell’emanazione di comunicati spalmati sulla linea politica di Serracchiani e Cosolini». Ma il rischio che l’evento si trasformi in una passerella elettorale, a pochi giorni dal voto, c’è. Eccome. D’altronde, insieme a varie associazioni, tra cui Fareambiente o Legambiente, che definisce «inadeguate» le soluzioni adottate dalla nuova proprietà per abbattere le emissioni, è attesa la partecipazione di svariati candidati.
Ci sarà innanzitutto il M5S con Paolo Menis e il big Luigi Di Maio. Ma anche Roberto Dipiazza: «Prima vado allo stadio a vedere la partita della Triestina, perché è un momento importante per la città, e poi sarò in piazza, come d’accordo con il Comitato». Con lui pure Massimiliano Fedriga e Pierpaolo Roberti della Lega. «Vogliamo ribadire il diritto alla salute», osservano. «Una partecipazione, la nostra, senza simboli di partito, per sottolineare quanto la battaglia a difesa dell’ambiente e della salute dei triestini non debba essere oggetto di strumentalizzazioni bensì della più ampia condivisione tra tutte le forze politiche e sociali».
[[(gele.Finegil.StandardArticle2014v1) Trieste, i vertici della magistratura in Ferriera]]
Confermata pure la presenza dell’indipendentista di Uniti per Trieste Nicola Sponza. Si tengono fuori, invece, Alessia Rosolen di Un’Altra Trieste Popolare e Iztok Furlanic: «Preferisco andare a sostenere i colori alabardati - afferma il candidato di Sinistra unita - perché non condivido la protesta». Una curiosità: è prevista pure la presenza degli Ultras della Triestina. Bandiere e slogan di partito non saranno comunque ben accetti. «È una battaglia trasversale - ribadisce Belluzzo - lasciamo la parola ai cittadini. I politici che l’altra volta hanno parlato sono stati fischiati. Se si verificheranno comportamenti non inadeguati la piazza reagirà».
Cosolini, dal canto suo, ribadisce la propria disponibilità al dialogo con il Comitato. «Massimo rispetto per tutti quei cittadini che hanno sopportato da troppo tempo la situazione - ha rileva il sindaco - ma mi pare che la gente venga dirottata su un obiettivo irraggiungibile, cioè la chiusura dell’area a caldo. E la manifestazione avrà un tono elettorale visto che ci sarà chi, per anni, non ha fatto nulla».
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