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Trieste: centraline in zona Ferriera, scatta la gestione dell’Arpa

Firmato da Agenzia per l’ambiente e Siderurgica Triestina l’accordo per tre stazioni di monitoraggio dell’aria

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Un'immagine della Ferriera di Servola 

TRIESTE Via alla gestione diretta dell’Arpa di tre nuove centraline per il monitoraggio della qualità dell’aria. È stato infatti sottoscritto ieri l’accordo tra Siderurgica Triestina e Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente per la gestione delle stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria prescritte dall’Aia (Autorizzazione integrata ambientale).

Presenti alla firma l’amministratore delegato di Siderurgica Triestina, Andrea Landini, e il direttore generale di Arpa, Luca Marchesi. Contestualmente, è avvenuta anche la consegna delle chiavi per consentire ad Arpa l’accesso autonomo alle centraline.

Per Marchesi «la gestione diretta da parte di Arpa di queste centraline garantirà in via definitiva la piena affidabilità e la terzietà dei dati acquisiti per valutare la qualità dell’aria a Servola e gli impatti generati dallo stabilimento di Siderurgica Triestina».

Cioè la Ferriera di Servola. Secondo l’ad di St, Landini, «la firma aggiunge un altro elemento alla lista degli adempimenti a quanto prescritto dall’Aia rilasciata alla Ferriera a fine gennaio, confermando la serietà e il mantenimento degli impegni da parte dell’azienda».

L’accordo prevede che sia affidata ad Arpa la gestione di tre nuove stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria (via Pitacco, via del Ponticello e Porto San Rocco a Muggia). Le nuove centraline saranno inserite nella rete di rilevamento regionale per la qualità dell’aria e i dati saranno resi pubblici con le consuete metodologie da Arpa tramite il proprio sito internet. Con l’accordo Siderurgica Triestina si impegna a riconoscere ad Arpa i maggiori costi che sosterrà per la gestione del monitoraggio, che sarà pertanto effettuato con modalità analoghe alle altre stazioni della rete regionale di qualità dell’aria.

Nella centralina di via Pitacco, la strumentazione viene completamente rinnovata e potenziata. Quella di Porto San Rocco a Muggia, sarà dedicata al solo campionamento degli idrocarburi policiclici aromatici sulle pm10. L’Agenzia per l’ambiente aveva preso l’impegno di accertare lo stato di funzionalità delle stazioni mediante il proprio personale tecnico.

A carico di Siderurgica Triestina anche tutti gli oneri per le nuove strumentazioni necessarie alla realizzazione degli interventi concordati. Parallelamente Arpa potrà installare a proprie spese ulteriori apparecchiature, qualora si rendano necessarie per una più puntuale e migliore conoscenza delle condizioni ambientali.

Intanto, da Roma, il senatore triestino Lorenzo Battista fa sapere che la «commissione Ambiente del Senato ha approvato una risoluzione sulla Ferriera di Servola: si tratta di un documento articolato e dettagliato. Contiene affermazioni di grande peso, a partire dalla constatazione che si sono create le condizioni per una ulteriore revisione dell’Aia: si tratta ovviamente degli sforamenti dei parametri di benzo(a)pirene e dei pm10, dei terreni inquinati e delle continue fumate».

Così il parlamentare del Gruppo per le autonomie, che spiega poi: «Il testo mette in luce l’esigenza di mantenere la rete di centraline che misurano la qualità dell’aria in perfetto stato manutentivo, senza barriere naturali e fogliame per poter funzionare a dovere. Ho sottolineato con forza anche la questione ancora aperta relativa ai rumori molesti».

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