Diciotto corsi e oltre quattrocento dirigenti, tecnici e operatori formati. Questi i numeri, decisamente significativi, del progetto "Grazie di Cuore - Uniti per uno sport sicuro", promosso dalla Provincia di Gorizia con il coinvolgimento di una fitta rete fatta di enti locali, associazioni sportive, Coni, Azienda Sanitaria, Fondazione Carigo e privati. Come è noto l'iniziativa, che giunge a completamento in questo mese di maggio, era finalizzata a permettere al maggior numero di rappresentanti delle associazioni sportive di imparare ad utilizzare correttamente i defibrillatori, strumento decisivo per salvare vite umane in caso di arresto cardiaco improvviso. E proprio in chiusura del progetto ieri l'assessore provinciale Vesna Tomsic ha voluto fare un bilancio di "Grazie di Cuore". «Si tratta di una delle iniziative più importanti di questi anni, per la Provincia, per quel che riguarda lo sport ma non solo - ha detto -. Abbiamo coinvolto tanti soggetti diversi non solo per rispondere a quanto prevede la legge, ovvero che le strutture sportive siano dotate di defibrillatori, ma per avere una popolazione più consapevole e preparata ad affrontare l'emergenza». Sono stati messi a disposizione in totale 17.122 euro, di cui 10mila arrivati dalla Fondazione Carigo, 6mila circa dalla Provincia di Gorizia e il resto da privati.
Diciotto corsi e oltre quattrocento dirigenti, tecnici e operatori formati. Questi i numeri, decisamente significativi, del progetto "Grazie di Cuore - Uniti per uno sport sicuro", promosso dalla Provincia di Gorizia con il coinvolgimento di una fitta rete fatta di enti locali, associazioni sportive, Coni, Azienda Sanitaria, Fondazione Carigo e privati. Come è noto l'iniziativa, che giunge a completamento in questo mese di maggio, era finalizzata a permettere al maggior numero di rappresentanti delle associazioni sportive di imparare ad utilizzare correttamente i defibrillatori, strumento decisivo per salvare vite umane in caso di arresto cardiaco improvviso. E proprio in chiusura del progetto ieri l'assessore provinciale Vesna Tomsic ha voluto fare un bilancio di "Grazie di Cuore". «Si tratta di una delle iniziative più importanti di questi anni, per la Provincia, per quel che riguarda lo sport ma non solo - ha detto -. Abbiamo coinvolto tanti soggetti diversi non solo per rispondere a quanto prevede la legge, ovvero che le strutture sportive siano dotate di defibrillatori, ma per avere una popolazione più consapevole e preparata ad affrontare l'emergenza». Sono stati messi a disposizione in totale 17.122 euro, di cui 10mila arrivati dalla Fondazione Carigo, 6mila circa dalla Provincia di Gorizia e il resto da privati.
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