Alessia Rosolen candidata sindaco per Un'Altra Trieste-Popolare
L'altro centrodestra schiera in campo l'ex assessore regionale, unica donna in corsa. "Priorità al sostegno alle famiglie e alla natalità"

TRIESTE E' Alessia Rosolen, ex assessore regionale al lavoro della Giunta Tondo, la candidata sindaco (e l'unica donna in corsa) per la lista di centrodestra Un'Altra Trieste Popolare, sigla che raggruppa Un'Altra Trieste (Franco Bandelli), Trieste popolare (Paolo Rovis) e Italiani di Trieste (Roberto Bolelli), che di recente hanno preso le distanze dal candidato del centrodestra Roberto Dipiazza.
La neocandidata e il simbolo elettorale sono stati presentati al Caffè Piazza Venezia, dove Rosolen ha anche illustrato il programma, lanciando l'hashtag #TriesteMerita (di più):

"Il collasso del tessuto sociale di Trieste è fotografato dai numeri, freddi, impietosi, brutali. In dieci anni, Trieste ha perso 15mila abitanti, e ha parzialmente tamponato l’emorragia con l’innesto di 10mila immigrati regolari. Anno dopo anno, Trieste sfiorisce, smarrisce la propria identità, e prosegue in una marcia lenta e regolare verso l’estinzione, mentre si delinea all’orizzonte lo spettro di una sostituzione etnica di massa tra triestini e stranieri - ha spiegato Rosolen -. Il tasso di natalità cittadino non supera la soglia del 7 per mille, doppiato da quello di mortalità, che accarezza la barriera del 14 per mille. Appare evidente come sia necessaria una brusca sterzata per uscire dal circolo vizioso di una gestione ordinaria fallimentare, e dare vita a un processo di rinascita reale della città, che non può che partire da politiche che incentivino e agevolino la maternità e il riscatto giovanile. Affermeremo un nuovo modello sociale per la famiglia, un sistema universale e gratuito per tutti: le famiglie non dovranno più pagare un solo euro per il nido, l’asilo, il SIS, il ricreatorio e la mensa. L’educazione dell’infanzia sarà completamente gratuita".
"Oggi, le famiglie versano al Comune circa 6 milioni di euro per l’educazione dei loro figli ha aggiunto Rosolen -: noi azzereremo questo importo con tagli lineari alle voci di spesa del bilancio comunale e attingendo ai dividendi delle partecipate dell’amministrazione. Un’Altra Trieste – Popolare trasformerà questo impegno nella più grande operazione di sostegno alle famiglie e alla natalità mai realizzato in questa città".
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