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PALMANOVA. Approvato un ordine del giorno al Consiglio di Palmanova unitario che sintetizza un documento elaborato dai gruppi di maggioranza e del Gruppo misto e uno redatto dai capigruppo dell’opposizione per supportare il Punto nascita dell’ospedale della città stellata. Nonostante l’ipotizzata chiusura dell’analogo servizio da parte della Regione a Latisana, come prospettato all’incontro avvenuto a Trieste tra i primi cittadini della Bassa friulana e Debora Serracchiani e Maria Sandra Telesca, gli amministratori di Palmanova non intendono correre rischi. «Monitoreremo e saremo pronti a intervenire con ogni azione possibile per salvaguardare il futuro del nostro ospedale, specie per il Punto nascita, per far valere quegli elementi oggettivi e di eccellenza che lo caratterizzano», ha sottolineto il sindaco Francesco Martines.

In Consiglio, aperto a tutti e in particolare ai sindaci del Comuni i quali territori vertono sull’ospedale della Fortezza (presenti tra gli altri Elena Cecotti sindaco di Visco, Gabriele Zanin di San Vito al Torre, Cristiano Tiussi di Bagnaria, Fasan di Torviscosa e numerosi assessori), è stato ribadito che il Punto nascita di Palmanova offre un servizio altamente qualificato per un bacino d’utenza che interessa l’intera Bassa friulana ma anche il Cividalese, il Manzanese, l’Isontino e il Basso udinese e nei numeri si attesta sull’ordine delle 800 nascite l’anno, vicino pertanto al limite di mille previsto dalle normative nazionali per i livelli di sicurezza. Dunque, un ordine del giorno a supporto di una struttura, sebbene sia già stato dato atto, con un decreto del direttore generale dell’Aas, della sospensione del Punto nascita latisanese. Non poteva essere altrimenti, a parere degli amministratori palmarini, visti gli ultimi dati illustrati sul sito del Ministero della salute che riferiscono come Palmanova sia, su tutti i parametri valutati, in posizione migliore rispetto alla media nazionale per la bassa percentuale di parti cesarei e di eccellenza regionale sul fronte delle complicanze durante il parto e per il parto indolore. È stato ribadito che il trend degli ultimi 10 anni vede una crescita costante dei parti all’ospedale palmarino con una media di 850 annui, mentre Latisana, oltre a poter contare su un numero nettamente inferiore, ha riscontrato una riduzione, eccetto il periodo di momentanea sospensione del Punto nascita di Portogruaro, attualmente potenziato.

Alfredo Moretti

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