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Slitta la posa della statua di Santin al Santuario

Il monumento era atteso ieri a Monte Grisa ma l’arrivo è stato rinviato per l’indisponibilità dello scultore

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PROSECCO. Per vedere la statua del vescovo Antonio Santin scrutare l’orizzonte dall'alto del piazzale del santuario di Monte Grisa i fedeli di Trieste dovranno aspettare ancora. È stata rinviata a data da destinarsi la cerimonia di consegna che si sarebbe dovuta svolgere ieri, in occasione della festività dell’Immacolata Concezione. Lunedì all’improvviso, a poche ore dall’inizio delle operazioni di trasporto, con il manufatto imballato e pronto per partire alla volta dell’altopiano, il rettore del santuario, padre Luigi Moro, ha ricevuto la comunicazione del rinvio. La causa? «Una precisa richiesta dello scultore che l’ha scolpita, Bruno Lucchi - spiega padre Moro - che vuole essere presente alla posa sul piazzale della chiesa. Non essendo possibile per l’artista venire a Trieste in questi giorni - prosegue il rettore del santuario - non abbiamo potuto fare altro, anche per rispetto nei suoi confronti, che rinviare la cerimonia». Difficile stabilire da subito una nuova data, perché si tratterà di tener conto degli impegni di tutti coloro che saranno chiamati a presenziare. Forse i numerosi appuntamenti del periodo natalizio favoriranno l’individuazione di un nuovo momento adatto per l'atteso evento, ma per ora, anche per scaramanzia, nessuno degli attori dell’operazione intende sbilanciarsi. «Siamo delusi - confessa Salvatore Porro, uno degli artefici della raccolta di firme a sostegno della proposta di collocare a Monte Grisa la statua del vescovo Santin - anche perché ci eravamo preparati da tempo a questo appuntamento, per celebrare il quale avevamo in animo di organizzare una solenne funzione religiosa. Sarà per la prossima volta - aggiunge - nell’auspicio che non si debba aspettare troppo a lungo, perché la comunità cristiana di Trieste è ansiosa di vedere la statua del vescovo Santin a Monte Grisa».

La realizzazione della scultura è frutto del finanziamento regionale di 110mila euro fatto all’Istituto di cultura marittimo portuale di Trieste (Icmp), emanazione diretta dell’Autorità portuale, che risale a fine 2012. Il bando è dell’agosto 2013. L'Istituto nel frattempo è stato liquidato. La statua, un bronzo alto tre metri che ritrae il vescovo con le vesti sferzate dalla bora, doveva essere inizialmente collocata in testa al molo IV. A Monte Grisa intanto è stata solennemente celebrata in questi giorni la ricorrenza di Santa Barbara, protettrice di artiglieri, marinai e vigili del fuoco.(u.s.)

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