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Sui pattini fino alla Befana tra frittelle calde e luci in 3D

Iniziati i lavori per la pista di ghiaccio in piazza Borsa. Debutto il primo dicembre. Confermati i giochi luminosi sulla facciata del municipio. Tema ancora top secret

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I lavori per l'allestimento della pista di pattinaggio in piazza della Borsa (Foto Lasorte) 

TRIESTE Il conto alla rovescia è ufficialmente partito. Anche quest’anno i triestini potranno pattinare sul ghiaccio, rispettando così una tradizione - amata dai più piccoli come dai grandi - che dura ormai da diversi anni. E lo faranno, questa volta, in una cornice inedita: quella di piazza della Borsa. Piazza in cui, da ieri mattina, è scattata il via vai di operai impegnati nell’allestimento della pista. Il debutto dell’impianto nella nuova location, infatti, è ormai dietro l’angolo: si parte, come chiarisce la delibera approvata dalla giunta comunale pochi giorni fa, martedì primo dicembre.

Come in passato a curare la “regia” dell’intera operazione sul ghiaccio sarà il Pattinaggio Artistico Triestino, il cui progetto prevede una l’allestimento di una “piattaforma” di 15 metri per 30, la fornitura di un adeguato deposito pattini, e un’apertura che si protrarrà fino al 6 gennaio 2016. La pista sarà agibile ogni giorno dalle 10 alle 23, col sottofondo musicale che si fermerà un po’ prima, alle 22, per motivi di quiete pubblica. Piccola curiosità, al suo interno, come si evince ancora dalla delibera illustrata in giunta dall’assessore allo Sviluppo economico Edi Kraus, sarà possibile anche rifocillarsi grazie alla presenza di un piccolo chiosco, gestito sempre dal Pattinaggio Artistico Triestino, dove gli “atleti”, rimesse al loro posto le lame, potranno gustare delle irresistibili frittelle calde. La merenda ideale per restare in clima natalizio.

L’impianto sarà il fiore all’occhiello di un centro cittadino rivitalizzato dalla decisione dell’amministrazione municipale di estendere appunto fino a piazza della Borsa anche il classico Mercatino di Natale, solitamente limitato all’area di Sant’Antonio. Spetterà al Pat assicurarne il corretto funzionamento. Nel dettaglio in cambio della concessione gratuita dell’area da parte del Comune - che, precisa la delibera, diversamente sarebbe costata 9480 euro (più 500 euro di allacciamento Acegas, pure gratuito) -, il sodalizio dovrà occuparsi della «costante pulizia degli spazi e delle aree pubbliche interessate dall’evento». Inoltre dovrà garantire la «copertura delle spese per gli allacciamenti elettrici e quant’altro necessario a norma di legge, dalla cabina di via Canal Piccolo alla pista di pattinaggio e per la fornitura dell’energia elettrica e dell’acqua necessarie per la realizzazione e gestione dell’impianto». Sempre a carico della società di pattinaggio sarà infine «l’allestimento in legno delle strutture laterali alla pista, adibite a depositi pattini e accoglienza pattinatori e delle decorazioni con addobbi tipici natalizi», oltre a dover esporre il logo del Comune di Trieste».

La cornice di quella che tecnicamente si chiama “Trieste accende il Natale” è insomma ormai definita quasi nella sua totalità. Alberi natalizi nei vari angoli della città e non solo in pieno centro (ben quindici quelli acquistati dalla giunta, a cui se ne aggiungeranno altri tre donati dai Comune di Forni Avoltri, Auronzo e Sappada e destinati alle piazze del “salotto buono”); mercatino implementato (le tipiche casette passeranno da 55 a 85), e a brevissimo ora la pista di pattinaggio.

Manca solo un tassello. Dopo l’entusiasmante riscontro, certificato anche dai riconoscimenti ottenuti a livello internazionale, avuto dal gioco di luci in 3D sulla facciata del Municipio nel 2014, ci si aspetta qualcosa di altrettanto eclatante. Il sindaco Roberto Cosolini, però, non svela ancora i dettagli dell’operazione, preferendo alimentare un po’ di suspence. «Posso solo dire - anticipa il primo cittadino - che le luci ci saranno anche questa volta. Di quale tipo lo scoprirete molto presto». Più prodigo di parole l’assessore Kraus che, tuttavia, preferisce a sua volta non svelare ancora il mistero. «Indicativamente l’illuminazione del palazzo dovrebbe partire tra l’8 e il 15 dicembre, ma i suoi contenuti, magari anche innovativi, li stiamo ancora vagliando».

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