«Italiani attenti alle giovani generazioni»
Il console generale d’Italia Palminteri in visita all’Umaghese loda la “politica” scolastica

UMAGO. Il Console Generale d'Italia a Fiume Paolo Palminteri si è detto compiaciuto e piacevolmente impressionato dell'attività delle comunità degli Italiani in questa parte dell'Istria, sottolineando in particolare l'impegno e la passione intesi a valorizzare la lingua, la cultura e l'identità italiana.
Ha elogiato in particolare la grande attenzione dedicata ai giovanissimi, che rappresentano la garanzia per il futuro della Comunità nazionale italiana. A proposito delle sedi comunitarie, scolastiche e degli asili ha affermato che i soldi erogati dal governo italiano sono spesi nel migliore dei modi, però senza l'amore di chi le gestisce e le usa non servirebbero a gran che. Alla Comunità “Fulvio Tomizza” di Umago è stato salutato dalla sua presidente e vicesindaco Floriana Bassanese Radin. «La valorizzazione della nostra presenza autoctona sul territorio - ha detto - è il nostro obiettivo primario e tutti i nostri sforzi vanno in tale direzione». «Ci stiamo anche dando da fare - ha proseguito - in fatto di rilancio delle tradizioni del territorio».
Florinda Bassanese Radin si è soffermata inoltre su quella che ha definito «importante e fruttuosa rete di relazioni realizzata con la scuola e l'asilo, ma anche con le altre comunità che operano sul territorio municipale». Non ha mancato di sottolineare la grande attenzione e sensibilità da parte dell'amministrazione municipale del sindaco Vili Bassanese (assente causa impegni a Zagabria) nei confronti delle istituzioni italiane tanto che lo stipendio della segretaria a tempo pieno della Comunità umaghese va a carico del bilancio cittadino.
Paolo Palminteri accompagnato dall'assistente Ileana Jan›i„ ha visitato poi la locale scuola elementare italiana “Galileo Galilei” dove gli alunni hanno preparato per lui uno spettacolino di canti e balli. Puntatina quindi all'asilo italiano “Girotondo” e alla sua sezione periferica di Babici. A Salvore è stato accolto dal presidente della locale comunità Silvano Pellizzon.
«Per dare una marcia in più alla nostra attività - ha spiegato - attendiamo fiduciosi la ristrutturazione della nostra sede comunitaria». Nella stessa località ha fatto una puntatina al museo della famiglia Codiglia gestito da Giulio che da trent'anni è il Mastro del carnevale umaghese.
Poi visite alle comunità di San Lorenzo Babici e a quella di Matterada. «Ho conosciuto questa località - ha detto il console - leggendo le pagine dell'omonimo libro di Fulvio Tomizza». La settimana prossima il Console Palminteri sara' nel parentino.
(p.r.)
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