Due locali triestini nel gotha dei bar
Il caffè Vatta a Opicina e quello di via delle Torri premiati dalla guida 2016 del Gambero Rosso

TRIESTE Sono due i locali di Trieste che rientrano nella guida Bar d’Italia 2016 redatta dal Gambero Rosso: il bar Vatta di Opicina e il bar via delle Torri, al civico 3 dell’omonima strada. A loro si aggiunge un terzo locale del Friuli Venezia Giulia “celebrato” dalla guida: la Caffetteria Torinese di Palmanova. La rosa dei migliori è stata realizzata prendendo in esame tutta l’offerta proposta, dal caffè alla brioche, dai cocktail ai tramezzini, dai vini al menu gastronomico.
Come ogni anno i riconoscimenti “Bar dell'Anno-Premio Illy” sono stati assegnati nei giorni scorsi, grazie a una giuria di esperti e a una popolare, che ha votato on line, come segnala il sito www.gamberorosso.it.
«Siamo davvero contentissimi - sottolineano i titolari del bar Vatta -, c’è una gestione vincente che deriva da una collaborazione tra due famiglie, Grabar e Vitez, che lavorano insieme con grande entusiasmo. Lo scorso anno il locale è stato ristrutturato e da allora è costantemente migliorato. Abbiamo assunto un numero più elevato di personale e anche i clienti sono sempre in aumento. I nostri punti di forza? La gentilezza, la bellezza degli spazi a disposizione, la qualità dei prodotti e anche il legame con i produttori della zona, che ci permette di valorizzare il territorio e soprattutto il Carso».
La classifica per regioni vede al primo posto la Lombardia con otto locali premiati, seguono Piemonte e Veneto con sei, Sicilia ed Emilia Romagna con cinque, Friuli Venezia Giulia con tre, Liguria, Toscana, Lazio con due. Un locale sul podio per Abruzzo, Marche e Puglia.
«Siamo molto soddisfatti del risultato, che ci vede nella graduatoria ormai già da sette anni - spiegano i titolari di via delle Torri -. Il segreto? Crediamo sia per la qualità dei prodotti sia per il servizio, veloce e attento, che non si ferma solo alla tazzina. Questo locale è nato 14 anni fa come punto di riferimento della Illy Caffè, poi è cambiato, passando nelle nostre mani, pur conservando il marchio Espressamente Illy. Qui ormai non si gusta solo un ottimo caffè, ma ci si ferma anche per l’aperitivo o per mangiare».
Nella guida viene anche rimarcato il nuovo ruolo che i bar stanno ricoprendo negli ultimi tempi, un cambiamento che spesso si nota nel superamento del confine merceologico originario e l’aggiunta di settori nuovi, ma anche nelle attività grazie alle quali è divenuto punto di incontro, per eventi sociali e culturali.
«Devi comprare dei fiori? Vai al bar. Acquistare prodotti di nicchia da mettere in dispensa, oggettistica per la casa, libri, dvd? Vai al bar. Vedere una mostra importante, ascoltare buona musica, partecipare a un workshop? Idem come sopra» così Laura Mantovano, curatrice della guida Bar d'Italia del Gambero Rosso, evidenzia la nuova tendenza registrata in Italia, dove i bar sono quasi 150mila, 1 ogni 400 abitanti.
Nel 2016 il premio Illy Bar dell’Anno, scelto dalla giuria tecnica, è stato vinto da La Pasqualina di Almenno San Bartolomeo in provincia di Bergamo, mentre il migliore selezionato dai lettori, che hanno espresso il loro voto attraverso il sito del Gambero Rosso è, ex aequo, lo Staccoli Caffè di Cattolica (Rimini) e il Dolce Salato di Pianoro (Bologna).
©RIPRODUZIONE RISERVATA
I commenti dei lettori