Dalla musica alle mostre Settimana “italiana” al via
Oggi a Capodistria l’inaugurazione dell’iniziativa promossa dal Consolato generale Appuntamenti sino a fine mese. Somma (Upt): vogliamo coinvolgere anche i giovani

CAPODISTRIA. “L’italiano della musica, la musica dell’italiano” è il tema scelto dal Consolato generale d’Italia a Capodistria per le iniziative promosse nell’ambito della XV Settimana della lingua italiana nel mondo, sotto l’Alto patronato del presidente della Repubblica Italiana. Un calendario di appuntamenti che si dipanerà da qui a fine mese fra musica, seminari, mostre. Oggi alle 18 l’appuntamento inaugurale con la vernice di due mostre nella sede di Banka Koper a Capodistria, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia Rossella Franchini Sherifis, del Console generale Iva Palmieri e delle autorità: si tratta di “Il gusto della musica” a cura della Regione Emilia-Romagna; e di “Dante: vita, opere, fortuna“ realizzata dalla Società dantesca italiana per i 750 anni della nascita di Dante Alighieri. La serata prevede anche un intrattenimento musicale con Aliano Frediani e il soprano Simona Bertini.
A “L’italiano e la musica tra l’Adriatico e le Alpi” sarà dedicata la conferenza di Edoardo Buroni in programma il 22 ottobre alle 11 nella sede dell’Università del Litorale a Capodistria. A conclusione della Settimana della lingua italiana nel mondo, con la collaborazione dell’Università Popolare di Trieste – anticipa il presidente Fabrizio Somma, ricordando anche la partecipazione della Regione Friuli Venezia Giulia e dell’Unione Italiana – si terrà all’Auditorium di Portorose un concerto dell’Orchestra regionale Mitteleuropa del Fvg, diretta da Michelangelo Galeati, dedicato alla “Storia del Cinema Italiano”, con le più belle colonne sonore dalla Grande guerra ad oggi.
Gli eventi promossi dal Consolato, in collaborazione con l’Upt, proseguiranno con l’inaugurazione il 26 ottobre alle 17 nel Museo di Capodistria del 53.o Seminario autunnale di lingua e cultura italiana, con la partecipazione dell’attrice Antonia Liskova, protagonista della fiction di Rai Uno “Il cuore nel pozzo”, girata nel 2004 in Montenegro perché le riprese vennero vietate in Istria dal governo croato in quanto il contenuto, sul dramma delle foibe, venne considerato privo di riscontro storico. Le due puntate furono viste nel 2005 da quasi nove milioni di spettatori che per la prima volta, in Italia, scoprirono dalla televisione di Stato le dolorose vicende di quel periodo.
Ancora il 26 ottobre, alle 21, nella chiesa di San Francesco d’Assisi a Capodistria – adibita a sala per cerimonie ed eventi – andrà in scena un concerto-omaggio a Battisti e Mogol, organizzato in collaborazione con l’Upt, l’Unione italiana e il Comune di Capodistria. Martedì 27 ottobre, infine, nel palazzo Manzioli a Isola, proposto l’allestimento multimediale “Orizzonte acqua: sulla via dell’Expo Milano 2015”.
«Quest’anno - dice Somma - abbiamo voluto proporre degli eventi che possano interessare anche un pubblico più giovane nella speranza di poter coinvolgere un numero ancora più grande dei nostri connazionali che vivono in Slovenia e anche - vista la vicinanza con Trieste e il resto del Friuli Venezia Giulia - appassionati di Battisti e Mogol. Il nostro intento - conclude il Somma - non è legato soltanto alla valorizzazione della lingua, ma intende spaziare su vari aspetti della cultura e la musica italiana rappresenta uno strumento straordinario per il coinvolgimento delle persone».
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