Castelli e ville della regione svelano i loro segreti
Ventidue dimore storiche aperte nel fine settimana tra degustazioni, atmosfere medievali e mostre

TRIESTE Un modo per facilitare l’accesso alle testimonianze storiche rappresentate dai siti castellani e dalle altre opere fortificate della regione. Ritorna nel fine settimana l’appuntamento con “Castelli aperti”, la manifestazione organizzata dal Consorzio per la salvaguardia dei castelli storici del Friuli Venezia Giulia, che due volte all’anno, in primavera ed in autunno, attira numerosi visitatori e curiosi che hanno in questo modo la possibilità di scoprire i segreti dei manieri di proprietà privata che normalmente non sono accessibili al pubblico e che in questa occasione spalancano le loro porte.
Un modo dunque per assaporare l’atmosfera del passato, attraverso un itinerario che inizia nei giardini per poi proseguire all’interno delle strutture, in mezzo ai saloni che profumano di arte e storia, presi per mano dagli stessi proprietari che si trasformano in ciceroni d’eccezione, oppure da preparate guide turistiche alla scoperta di un patrimonio nascosto.
L’appuntamento è fissato per sabato 3 e domenica 4 ottobre, mentre sono 22 le dimore storiche tutte da scoprire sul territorio regionale. Il prezzo del biglietto è fissato a 7 euro (3,5 euro per i bambini dai 7 ai 12 anni). Le residenze toglieranno i loro veli sabato pomeriggio e nell’intera giornata della domenica, mentre le visite guidate partiranno all’inizio di ogni ora. Andiamo dunque alla scoperta di questi gioielli iniziando da quelli che saranno aperti in entrambe le giornate.
Partiamo dal castello di Muggia, dove sarà visitabile la mostra permanente delle opere dello scultore Villi Bossi, proprietario della struttura, autore di un meticoloso lavoro di restauro, seguito da un brindisi a base di vino e frittelle di mele nel giardino della fortezza. A seguire il castello di Arcano (Ud), dove ci sarà una esposizione di oggetti d’arte e manufatti di artigianato, mentre al castello di Flambruzzo di Rivignano Teor spazio all’esposizione dell’azienda agricola “Tenuta Zarnic” sulla coltivazione biologica dello zafferano.
Al castello di Prampero (Magnano in Riviera) sarà protagonista la creatività con le magie della stampa a 3D, mentre al castello di Susans (Majano) saranno in mostra le eccellenze dell’artigianato friulano declinato al femminile. Menù variegato al castello di Villafredda (Loneriacco di Tarcento) che comprende foto, stoffe, gioielli e dolci, mentre alla Casaforte La Brunelde (Fagagna) si spazia da un concerto a lume di candela fino alle atmosfere medievali con guerrieri, dame e tiro con l’arco.
Al palazzo Steffaneo Roncato di San Vito al Torre programma nutrito e condito dagli angoli di friulanità d’assaporare, tra cui le sculture in terracotta e le opere pittoriche dell’artista Ester Sallai, mentre a Villa Elodia di Trivignano ci sarà una prestigiosa esposizione di automobili d’epoca.
A Villa Kechler De Asarta a Fraforeano di Ronchis protagoniste le mostre Hemingway in Friuli e le opere di Maruzza Bianchi Michiel, mentre a Rocca Bernarda (Ipplis di Premariacco) degustazioni vini e esposizioni artigianali. Alla dimora Centa di Joannis (Aiello del Friuli) animazioni di vita domestica medievale e mostra fotografica a cura del circolo Fincantieri Wärtsilä, al Palazzo Panigai-Ovio (Pravisdomini) in mostra collezioni storiche di giornali, mappe, fossili, abiti e foto d’epoca, mentre al castello di San Floriano del Collio a Gorizia andrà in scena una vera e propria rievocazione storica medievale con tanto di battaglie, tornei a tenzone con abiti e armi trecentesche.
Tra i manieri aperti solo nella giornata di domenica, ci sono il castello di Cassacco (Ud) con le elaborazioni pittoriche di Maria Ciani Seren, il castello di Villalta (Fagagna) che propone falconeria e ricami, palazzo Romano a Manzano con la mostra delle foto storiche della famiglia dei Conti Romano, Castelcosa (San Giorgio della Richinvelda) e palazzo D’Attimis-Maniago con degustazioni vini, il castello di Spessa di Capriva che propone assaggi vini e cena degustazione e infine palazzo Lantieri a Gorizia. Per ultimo il castello di Cordovado (Pn) dove ci sarà l’apertura straordinaria sia sabato che domenica dalle 10 e fino al tramonto: nel menù spazio al mercatino di semi, vivaisti con fioriture autunnali, conferenze, passeggiate, giochi e favole per i più piccoli.
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