La Grecia rimpatria la salma di Graziano Capello
Niente autopsia per l’insegnante di educazione fisica del Max Fabiani di Trieste. La moglie e il figlio sono arrivati a Salonicco. Il malore a casa di amici

RONCHI Potrebbero essere celebrati la prossima settimana, nella chiesa di San Lorenzo a Ronchi dei Legionari, i funerali di Graziano Capello, il sessantatreenne insegnante di educazione fisica morto a causa di un malore mentre si trovava in vacanza a Salonicco. Dalle notizie emerse ieri da persone vicine alla famiglia, sembra ormai deciso che da parte delle autorità greche non ci sarà nessuna autopsia sul corpo dell’uomo, molto conosciuto nell’ambito sportivo e stimato docente di educazione fisica al Max Fabiani di Trieste.
Le cause della morte sarebbero evidenti e riconducibili proprio a un malore fatale, che non ha lasciato scampo alla seppur forte fibra di Capello. Le autorità elleniche avrebbero concesso o starebbero per concedere in queste ore tutti i necessari nulla osta per il trasporto della salma in Italia e anche ieri mattina sono stati frequenti i contatti tra l’agenzia di pompe funebri incaricata a seguire le operazioni e il servizio necroscopico del Comune.
In Grecia, intanto, sono arrivate la moglie Giulia e il figlio Francesco, mentre l’altra figlia, Silvia, è rimasta a casa accanto all’anziana madre di Graziano Capello. Si ricostruiscono le ultime ore di vita dell’insegnante ronchese che, da qualche giorno, si trovava a Salonicco a casa di amici di lunga data. Sembra che, nella tarda mattinata, Capello abbia accusato un malore che non se ne voleva andare. La moglie del suo amico, che è un medico, avrebbe consigliato a Capello di sottoporsi a una visita in una clinica della città. Qui gli sarebbe stato effettuato prima un elettrocardiogramma e successivamente una Tac, dalle quali sarebbe venuta a galla tutta la gravità della situazione. Dunque il ricorso alla sala operatoria, ma purtroppo per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
Anche ieri si sono rincorsi, in tutti gli ambienti di Ronchi dei Legionari e non, i sentimenti di grande dolore per questa triste e immatura scomparsa, ma anche gli attestati di stima e di profonda gratitudine per un professore di educazione fisica amato da tutti. Il consigliere regionale Ilaria Dal Zovo lo conosceva bene: «Era una persona squisita – racconta - che amava la sua passione per lo sport e l’insegnamento. Una passione sì, perché oltre a essere la sua professione, questa era la sua passione. Spiace davvero quando persone così forti e così importanti sotto l’aspetto caratteriale perdono la vita in questo modo fulmineo. Ci metteva il cuore in quello che faceva e mi piace ricordarlo così».
La notizia della scomparsa di Graziano Capello, oltre che a San Giovanni al Natisone e a Manzano dove collaborava in qualità di preparatore atletico con alcune società sportive, ha destato grande tristezza anche nel mondo del baseball ronchese, che lo aveva visto per lunghi anni presente come valido collaboratore. La società dei New Black Panthers sta pensando a un modo per ricordarlo.
@lucaperrino
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