Sovodnje, morto il dirigente Ferfolia
Strappato a 72 anni da una brutta malattia, per 35 anni al servizio della società

Niente più partite da seguire a bordo campo, su e giù lungo la linea laterale. Niente più simpatici botta e risposta con i tifosi e gli amici sulle tribune, nè quella presenza, costante e così importante, negli spogliatoi e in seno alla società. Savogna tutta e in particolare la famiglia del Sovodnje piangono Raffaele Branko Ferfolia, detto „Moko“, storico dirigente e guardalinee della società isontina. E' scomparso domenica sera, a pochi giorni dal suo 72° compleanno, dopo aver lottato con la malattia che l'aveva colpito.
Raffaele Ferfolia era nato a Savogna d'Isonzo il 25 agosto 1943, ed era il minore di cinque fratelli e sorelle. Un'infanzia difficile, la sua, con il padre scomparsi rispettivamente quando Raffaele aveva sette e diciannove anni. Ferfolia ha lavorato come installatore idraulico, prima da dipendente nella ditta Hlede, e poi da artigiano. Fin da ragazzo, però, la sua vera passione era stata il calcio, e dopo la trafila nelle giovanili del Sovodnje e il servizio militare in Sicilia, „Moko“ aveva giocato anche a livello professionistico con la maglia del Paternò. Al ritorno a Savogna con la maglia biancoazzurra della squadra del paese aveva vissuto poi tutto il resto della sua lunga carriera da difensore. Negli anni Ferfolia ha incrociato gli scarpini pure con giocatori come Dino Zoff ed Edy Reja, con i quali il legame d'amicizia è rimasto forte. Terminata la carriera di calciatore, poi, aveva intrapreso quella di dirigente, e per ben 35 anni è rimasto fedele alla causa del Sovodnje, facendosi apprezzare per la sua burbera simpatia anche dagli appassionati e dai tifosi del resto della regione. Per decenni „Moko“ ha sacrificato alla causa biancoazzurra gran parte del suo tempo libero, curando il campo di gioco e gli spogliatoi del vecchio e del nuovo campo sportivo. Nel 2008, poi, l'onore del premio ricevuto nel corso dell'assemblea reginale delle società calcistiche dall’allora presidente della Figc Giancarlo Abete. Giovedì il funerale alle 9 nella parrocchiale di Savogna, con partenza dall'ospedale di Gorizia.
Marco Bisiach
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