Il numero due di Wärtsilä sbarca a Bagnoli
Marco Wirén in visita per verificare gli investimenti in corso. Cambio al vertice del gruppo: Eskola al posto di Rosengren

TRIESTE Visitatore di riguardo oggi allo stabilimento Wärtsilä di Bagnoli, che con i suoi oltre mille dipendenti è una delle maggiori realtà produttive della multinazionale finnica. Da Helsinki arriva il numero “due” del gruppo, Marco Wirén, da un paio di anni vicepresidente e direttore del finanziario. Una visita - si precisa dal backstage dell’azienda - prevista da tempo e dedicata alla verifica dei consistenti investimenti che il gruppo sta facendo sulle strutture carsoline per conferire maggiore efficienza impiantistica e logistica al lay-out del sito.
Investimenti la cui originaria entità era annunciata a 13 milioni di euro, ma che sarebbe lievitata di quasi il 30% a 20 milioni. Si tratta del più ingente intervento deciso dalla “casamadre”, tra quelli pianificati nell’autunno del 2014 a supporto del sistema produttivo mondiale del gruppo.
Sergio Razeto, che della “costola” italiana è leader da quasi un ventennio, ritiene che la riorganizzazione degli spazi produttivi sia in linea con le previsioni e che dovrebbe completarsi alla metà del 2016. «Una riorganizzazione - annota Razeto - che segue di circa dieci anni quella che venne impostata nel 2006». Non sono in agenda incontri con il sindacato, quindi - a meno di ripensamenti in corso d’opera - non si parlerà di organici e di occupazione: argomenti su cui i sindacati sono allertati, dopo che Helsinki ha annunciato, in seguito alle difficoltà incontrate dalla motoristica marina, 600 esuberi, un terzo dei quali individuati nella stessa Finlandia. Bagnoli non dovrebbe aver problemi, eccezion fatta per una ventina di addetti alla produzione di “truster”.
Da ricordare che il 16 settembre riprenderà il confronto tra azienda e sindacati per il rinnovo, dopo sette anni, del contratto integrativo.
Intanto Wärtsilä ha provveduto al ricambio del vertice. Infatti Björn Rosengren manterrà il duplice ruolo di presidente e amministratore delegato della multinazionale fino al prossimo primo novembre, quando lascerà la Finlandia per tornare nella patria Svezia a guidare la Sandvik, al posto del licenziato Olof Faxander. Rosengren era arrivato alla Wärtsilä nel 2011 dopo parecchi anni trascorsi alla Atlas Copco.
Al suo posto una scelta interna, quella del 57enne Jaakko Eskola, che conta diciassette anni di milizia aziendale in Wärtsilä e che conosce bene la struttura del gruppo, avendo lavorato dapprima al servizio finanziario, poi al commerciale del “power plants”, infine alla motoristica marina di cui era diventato responsabile operando nella sede cinese di Shanghai. E adesso il quartier generale finnico è impegnato a trovare il successore di Eskola al business marino, quello che, sotto i colpi della crisi dell’offshore, appare in questa fase il più sofferente.
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