Polveri ferriera, il Comune chiede le carte alla proprietà
In una lettera Cosolini e Laureni chiedono alla Siderurgica Triestina di descrivere le cause delle anomalie, di fare il punto sulle migliorie realizzate e da completare e di descrivere quali interventi la società intende portare avanti per abbassare le emissioni

TRIESTE Il sindaco di Trieste, Roberto Cosolini, di concerto con l'assessore all'Ambiente Umberto Laureni, ha inviato lo scorso 4 agosto a Siderurgica Triestina una lettera, in riferimento alla nota inviata dall'Azienda Sanitaria al Comune di Trieste e riguardante i depositi di polveri rilevati dall'Arpa. Lo specifica una nota del Comune.
A partire da tali depositi e dai valori rilevati dalle centraline - continua la nota - il Comune ha chiesto alla società del Gruppo Arvedi di descrivere le cause delle anomalie, di fare il punto sulle migliorie ambientali finora realizzate e su quelle da completare e di descrivere quali interventi la società intende porre in essere tempestivamente per abbassare le concentrazioni rilevate negli ultimi mesi.
Nella lettera il Comune ha ribadito la volontà di collaborare per raggiungere il duplice obiettivo di sviluppo industriale e di miglioramento dell'impatto esterno dello stabilimento della ferriera, ma ha rimarcato che si riserva, una volta esaminata la documentazione che si è chiesto di produrre nel più breve tempo possibile, di intraprendere tutti gli ulteriori interventi ritenuti utili alla tutela della salute dei cittadini.
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