Electrolux, a Ferragosto cancelli aperti a Susegana
Accordo raggiunto con i sindacati per far fronte alle commesse dei frigoriferi di alta gamma

PORDENONE. Ci sarà il cartello «aperto» a Ferragosto sui cancelli dello stabilimento Electrolux di Susegana. L'accordo sulla super-festività lavorata, per far fronte alle nuove commesse di frigoriferi d'alta gamma, alla fine è stato raggiunto tra l'azienda e le Rsu.

Alla domanda di disponibilità a trascorre il 15 agosto in fabbrica hanno risposto per ora solo 30 dipendenti. Un numero che consentirà di spingere la linea 4 solo ad operatività ridotta, ma la produzione andrà così avanti. Essendo l'accordo su base individuale e volontaria non c'è stato bisogno, hanno riferito fonti sindacali, di un vero e proprio confronto con i vertici Electrolux.
L'intesa è stata inserita unilateralmente nell'accordo già raggiunto con i sindacati per i sei sabati lavorati, nei quali inizialmente non era previsto quello di Ferragosto. In ogni caso un altro segnale che la crisi sembra veramente essere lontana adesso in Electrolux, a distanza di poco più di un anno dal referendum che con l'80% di sì aveva benedetto l'accordo sul rilancio delle fabbriche italiane del gruppo svedese - Forlì, Susegana, Solaro e Porcia - l'esclusione delle temute delocalizzazioni, e investimenti per 150 milioni in cambio dei contratti di solidarietà, sostenuti dal governo con la decontribuzione fiscale.
Il resto, evidentemente, l'hanno fatto il mercato e il lavoro di operai e management del gruppo. Quell'impegno che ha permesso, ad esempio, ai dipendenti di Susegana inquadrati come tecnici tra il 5/o e 7/o livello di ricevere un premio di risultato compreso fra i 5 e gli 8 mila euro lordi. Infine è giunto l'eccezionale stock di ordini legati al frigorifero di gamma alta «Cairo», prodotto a Susegana.

Nel giorno di sabato 15 agosto la linea n.4 dell'impianto sarà in funzione dalle ore 6 alle 12. Il numero contenuto di operai in turno consentirà una operatività ridotta alla linea, che normalmente funziona a regime con una sessantina di addetti. Gli operai che indosseranno la tuta a Ferragosto sono in larga misura italiani, parte dei quali iscritti alle organizzazioni sindacali. Il motivo sarebbe prettamente economico, legato alla retribuzione straordinaria festiva di circa 70 euro netti. Da lunedì 17 agosto lo stabilimento tornerà ad essere operativo su due turni.
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