Battesimo torrido per il nuovo Carnevale
Cerimonia in maschera a Servola con “santoli”, parenti e regali scherzosi. In vendita per l’Aism le pezze della maxicoperta

È nato. Adesso deve crescere e prepararsi per essere il protagonista delle manifestazioni che si svolgeranno a febbraio, in occasione del venticinquesimo Corteo mascherato nelle vie del centro di Trieste. Il Carnevale 2016 è venuto alla luce ieri a Servola, storica culla cittadina delle maschere, nell’ambito di una festosa e divertente cerimonia svoltasi nell’area del cinema teatro all’aperto del rione. Spirito carnevalesco e voglia di sorridere e di far sorridere non sono mancati: il caldo torrido di questi giorni non ha scoraggiato decine di maschere che, puntuali all’appuntamento, hanno attraversato le vie di Servola con buon anticipo rispetto all’orario fissato per il battesimo, facendo le previste soste in quelle che sono chiamate in gergo le “cesette” e che altro non sono che le numerose osterie disseminate sul colle. Poi tutti si sono ritrovati nel piazzale del cine-teatro per assistere dapprima alle esibizioni dei numerosi gruppi di ballo, che hanno fatto da contorno all’evento, e poi al cerimoniale del battesimo, che ha visto presenti il frate celebrante, la mamma di Cornelio, questo il nome che tradizionalmente si attribuisce a Servola sia al Carnevale che muore, sia da ieri a quello che nasce, i “Santoli”, i parenti e gli amici.
Lunghissimo l’elenco dei regali che i figuranti, adeguatamente mascherati, hanno portato al neonato: gioielli da “12mila carati”, pannolini “che forse dovranno essere usati dalla mamma oramai non più giovanissima”, il tesoretto del Re del Carnevale di Muggia, tanto per citare i più applauditi. Hanno partecipato alla sfilata lungo le vie del rione i rappresentanti del Carnevale di Muggia e tutte le associazioni culturali di Servola. «Il Carnevale è questo - ha ribadito Roberto De Gioia, presidente del Comitato organizzatore del Palio Carnevale - una festa di tutti e per tutti». Allo spettacolo di danza hanno partecipato i gruppi Zumba fitness, dell’insegnante Antonella Di Nubila, Country Fitness Trieste (Ariella Petelin), Scuola arte danza di Monfalcone (Celyne Dupont), Scuola Tiptap “Toc Toc”, formata esclusivamente da bambini (Michela Bianco), Scuola di flamenco Ventaglio Trieste (Yana Rivano), Scuola Ylenia Desert dance Academy (Ylenia Tedisco). Si è esibita anche Tiziana D’Elia, vicecampionessa italiana di danza orientale. Tutti i gruppi hanno partecipato gratuitamente, per sottolineare anche l’aspetto benefico della manifestazione: nel corso della serata sono stati venduti pezzi della coperta da Guiness, realizzata qualche settimana fa in piazza Unità, su iniziativa dell’associazione Picknitartcafe. Il ricavato sarà devoluto all’Aism, l’organizzazione che si occupa degli ammalati di sclerosi multipla.
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