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La sete di Cormons: un bar ogni 145 abitanti

Sono in tutto 57. Il settore non conosce crisi, complice il buon vino, ma anche una serie di eventi di qualità capaci di richiamare numerosi turisti

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CORMONS. Di sicuro non rischiate di morire di fame o di sete se vi perdete lungo le strade di Cormons. La cittadina collinare infatti ha dei numeri letteralmente da record per quanto riguarda la possibilità di sorbire un caffè o degustare un buon calice di vino oppure mangiare qualcosa: sono ben 57 i bar - o come li chiama adesso la ferrea burocrazia "locali con somministrazione di cibo e bevande" - presenti nel territorio comunale. Se a questi - come spiegano con precisione all'ufficio commercio del Comune - togliamo le quattro mense situate tra zona industriale e centro città, relative ad aziende o scuole, il numero resta comunque assai rilevante, fermandosi a quota 53 bar-ristoranti. Calcolatrice in mano, il conto è presto fatto: sostanzialmente, per una città con circa 7700 abitanti si parla di una locanda o osteria ogni 145 persone. Se non è un record, poco ci manca. Ed è una quantità che ben rappresenta la godibile vivibilità della cittadina collinare: non a caso Cormons è la capitale di quel Collio che da tempo le istituzioni provinciali promuovono con il termine "Slow", sinonimo di lentezza con la quale assaporare tutta la bellezza della zona. Meraviglia che può essere goduta anche e soprattutto attraverso un calice di vino in uno dei 53 locali, o in alternativa bevendo uno dei tanti squisiti caffè disseminati lungo le vie del centro e della periferia. È un settore, quello di bar e osterie, che sembra non abbia sofferto la crisi di questi anni: o meglio, più di altri è riuscito a sopravviverne, tra alti e bassi. Perché il dato parla chiaro: se l'offerta è così ampia significa che c'è anche una risposta altrettanto importante, altrimenti molti locali sarebbero stati costretti a chiudere. Così non è stato, e anzi è frequente vedere, soprattutto nelle ore che precedono il pranzo o in quelli dell'aperitivo serale, i bar del centro pieni. Spesso e volentieri di turisti, come si può notare soprattutto nei mesi tra primavera ed estate.

Un aiuto ai titolari dei locali è dato anche dall'effervescenza culturale della città: le tante iniziative messe in campo dal Comune o dai privati per riempire di arte, musica e letteratura la città certamente agevolano il lavoro dei baristi. Soprattutto nelle due piazze principali, della Libertà e 24 Maggio, i bar infatti sono affollatissimi in occasione di eventi di grande richiamo: dalla Fieste da Viarte all'EcoMaratona del Collio, per citare i due principali appuntamenti primaverili, per non dimenticare la massa di turisti straniero che arriva in città in occasione del Festival Jazz&Wine o ancora quello più limitrofo che raggiunge Cormons per la Festa dell'Uva di fine estate. Insomma, le attrattive non mancano, e a beneficiarne sono i locali pubblici, che sono presenti a Cormons in quantità davvero importante. E non solo per il buon vino e un ottimo caffè, ma anche per le proposte prettamente culinarie: dei 53 locali, 16 sono anche ristoranti o pizzerie. C'è molta scelta, insomma, per chi arriva a Cormons per gustare la tradizione gastronomica a metà tra Mitteleuropa e Mediterraneo di quest'area. Di sicuro, a Cormons non c'è il rischio di restare assetati o affamati.

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